Alimentazione, boom dei consumi di zenzero. Con un aumento record degli acquisti del 73% nel 2018 lo zenzero entra nel paniere dell’Istituto nazionale di statistica in rappresentanza della categoria dei cosiddetti “superfood” ai quali vengono associati specifiche proprietà salutistiche.
E’ quanto afferma la Coldiretti – organizzazione di rappresentanza degli agricoltori fondata nel 1944 – sulla base dei dati Nielsen, nel sottolineare però che spesso si tratta di un alimento che proviene dalla Cina che ha bassissimi livelli di sicurezza alimentare per contaminazioni microbiologiche, aflatossine o pesticidi oltre i limiti che vanificano le proprietà benefiche antinfiammatorie ed antiossidanti.
Anche per questo la produzione – sottolinea la Coldiretti – ha iniziato a svilupparsi in Italia dove invece si coltivano grandi quantità di frutti di bosco, anch’essi entrati nel paniere Istat spinti dalla domanda di salute degli Italiani. More, mirtilli, lamponi e fragoline Made in Italy – continua la Coldiretti – sono riconoscibili dall’obbligo di indicare la provenienza in etichetta e fanno parte di quell’ampia gamma di “superfood della nonna” ai quali la tradizione popolare prima della scienza riconosce importanti proprietà benefiche.
Dalla patata viola che possiede interessanti proprietà antitumorali e contro l’invecchiamento grazie soprattutto ad alcune sostanze presenti nella buccia alle mele e le pere cotogne, ricche di pectina che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue, dall’azzeruolo i cui frutti – conclude la Coldiretti – sono ottimi ricostituenti e tonici fino al pomodorino del piennolo, una varietà antica di pomodoro dalle proprietà antiossidanti.