Le Canarie scommettono sulla scienza: oltre 16 milioni di euro per una ricerca che guarda al futuro

Scritto il 01/05/2025
da VivileCanarie ,


Le Isole Canarie stanno facendo un passo importante verso un futuro più innovativo e sostenibile. Non si parla solo di turismo o paesaggi mozzafiato, ma anche di scienza, tecnologia e conoscenza. Il Governo regionale, attraverso l’ACIISI (l’Agenzia Canaria di Ricerca, Innovazione e Società dell’Informazione), ha lanciato il Programma di Azione 2025, un piano ambizioso che prevede oltre 16 milioni di euro solo per sostenere la ricerca scientifica di base e applicata.

Ma cosa vuol dire concretamente? Significa finanziare progetti di ricerca che vanno dalle scoperte più teoriche a quelle più pratiche e utili per le imprese, la salute, l’ambiente o la vita quotidiana. È un investimento nella conoscenza che, invece di restare chiusa nei laboratori, punta a generare un impatto reale sull’economia e sulla società delle Canarie.
L’ACIISI è l’ente che si occupa di coordinare e finanziare tutte queste iniziative. Lo fa grazie a fondi regionali, statali ed europei (come il FEDER e il FSE), e ha il compito di rafforzare l’intero ecosistema della ricerca e dell’innovazione nelle isole. L’idea è semplice ma potente: più scienza significa più soluzioni, più opportunità di lavoro qualificato e più strumenti per affrontare le sfide del nostro tempo, come il cambiamento climatico, la transizione energetica o la digitalizzazione.

Il piano si muove su quattro grandi pilastri: formazione di talenti (capitale umano), sostegno alla ricerca pura e applicata, supporto all’innovazione nelle imprese e promozione della società digitale. Dei quattro, quello con il budget più corposo è proprio quello dedicato alla ricerca.

Con questi fondi, le Canarie sosterranno realtà già attive e riconosciute a livello internazionale, come l’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC) o la Piattaforma Oceanica delle Canarie (PLOCAN), e daranno spazio a nuovi progetti nelle due università pubbliche delle isole (ULL e ULPGC). Saranno finanziate anche iniziative legate ai grandi programmi europei come Horizon Europe e Interreg MAC, con progetti che spaziano dall’energia rinnovabile alla gestione sostenibile delle risorse marine, come Aquawind, Athena, H2Heat o IDIWATER.

Tutto questo verrà fatto con grande attenzione alla trasparenza: sul sito dell’ACIISI è possibile consultare liberamente i progetti approvati, i bandi, i partner coinvolti e i fondi assegnati. L’obiettivo è coinvolgere anche i cittadini, far capire che la ricerca non è qualcosa di distante o riservato agli esperti, ma qualcosa che riguarda tutti noi.

Le Canarie stanno costruendo un modello in cui scienza, impresa e società lavorano insieme per un futuro più forte, intelligente e sostenibile. Un segnale chiaro che l’innovazione non è solo per le grandi metropoli, ma può nascere e crescere anche in mezzo all’oceano, su un arcipelago che ha deciso di investire nel potenziale delle sue menti.

Per approfondire tutti i dettagli del programma, è possibile visitare la pagina ufficiale dell’ACIISI:
www.gobiernodecanarias.org/conocimiento/la_agencia/la_agencia/actuaciones.html