Festival e luci di novembre: arte, musica e danza alle Canarie

Scritto il 03/11/2025
da Caterina Chiarelli

Novembre trasforma le Isole Canarie in un palcoscenico culturale internazionale, vibrante di creatività, arte e incontri tra artisti provenienti da tutto il mondo. Grazie al clima mite che permette di organizzare eventi all'aperto anche in pieno autunno, l'arcipelago diventa un crocevia di culture dove l'arte si fonde con la natura, le piazze si trasformano in teatri e le strade si accendono di luce e ritmo.

Gran Canaria: WOMAD, un mondo di musica

A Las Palmas de Gran Canaria si svolge tradizionalmente il celebre WOMAD Festival (World of Music, Arts and Dance), fondato nel 1982 dal musicista britannico Peter Gabriel con l'obiettivo di creare ponti tra culture diverse attraverso la musica. Il festival nasce dall'idea che la musica sia un linguaggio universale capace di superare barriere linguistiche, culturali e politiche.

Nota importante per i lettori: secondo le informazioni più aggiornate disponibili, l'edizione 2024 del WOMAD Gran Canaria è stata cancellata. Al momento della stesura non risultano conferme ufficiali per una possibile edizione di novembre 2025. Consigliamo di verificare sul sito ufficiale del festival o sui canali turistici di Gran Canaria per eventuali aggiornamenti.

Quando il festival si tiene, Las Palmas si riempie di suoni provenienti da ogni angolo del pianeta: dalle percussioni africane alle melodie asiatiche, dal folk europeo ai ritmi latino-americani. L'evento propone non solo concerti su palchi all'aperto, ma anche laboratori interattivi di danza e musica, mercatini artigianali con prodotti di commercio equo-solidale e aree dedicate alla gastronomia multiculturale. L'ingresso è tradizionalmente gratuito, rendendo la cultura accessibile a tutti.

Il WOMAD attira ogni anno decine di migliaia di visitatori, tra residenti e turisti, e si distingue per la sua forte attenzione alla diversità culturale, all'inclusione sociale e alla sostenibilità ambientale. Gli organizzatori promuovono pratiche eco-friendly come l'uso di bicchieri riutilizzabili, la raccolta differenziata e l'utilizzo di energie rinnovabili per alimentare i palchi.

Tenerife: danza e luce tra classico e contemporaneo

L'isola di Tenerife offre a novembre un cartellone ricco di proposte per gli amanti della danza e della musica classica. Eventi come We Call It Ballet portano la danza contemporanea nei teatri dell'isola, con coreografie innovative che dialogano con le tradizioni locali e le contaminazioni internazionali.

Particolarmente suggestivi sono i Candlelight Concerts, esibizioni a lume di candela che si svolgono in teatri storici, chiese barocche e spazi culturali dell'isola. In un'atmosfera intima e coinvolgente, quartetti d'archi e pianisti eseguono repertori che spaziano dai classici di Bach, Mozart e Chopin fino a reinterpretazioni di brani moderni di artisti come Ludovico Einaudi, Coldplay e Queen. Le migliaia di candele che illuminano gli spazi creano un'esperienza multisensoriale unica, dove la musica si fonde con la magia della luce tremolante.

Questi concerti democratizzano l'accesso alla musica classica, portandola fuori dai tradizionali auditorium e rendendola accessibile a un pubblico più ampio e variegato. I prezzi contenuti e la formula innovativa hanno reso i Candlelight Concerts uno degli eventi culturali più apprezzati dell'isola.

Lanzarote: l'eredità di César Manrique

L'isola di Lanzarote dedica spazio tutto l'anno alla memoria e all'opera di César Manrique (1919-1992), l'artista e architetto che ha rivoluzionato il modo di concepire il rapporto tra arte, architettura e paesaggio naturale. La sua visione ha fatto di Lanzarote un modello mondiale di sviluppo sostenibile e di integrazione armoniosa tra intervento umano e ambiente vulcanico.

La Fundación César Manrique, situata nell'antica residenza dell'artista a Tahíche, è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. La casa-museo, costruita all'interno di cinque bolle vulcaniche naturali, è essa stessa un'opera d'arte: gli spazi abitativi si fondono con le formazioni laviche, creando un dialogo poetico tra architettura e geologia.

Durante tutto l'anno, e in particolare nei mesi autunnali, la Fundación organizza mostre temporanee, visite guidate tematiche, conferenze e workshop educativi che celebrano il lascito di Manrique e promuovono una cultura del paesaggio sostenibile. L'artista credeva fermamente che "l'arte debba emergere dalla natura e fondersi con essa", un principio che ha guidato tutti i suoi interventi sull'isola, dai Jameos del Agua al Jardín de Cactus, dal Mirador del Río al Monumento al Campesino.

Il lavoro di Manrique ha impedito che Lanzarote subisse lo stesso destino di altre isole turistiche del Mediterraneo, preservandone l'identità architettonica (case bianche con infissi verdi o marroni, assenza di cartelloni pubblicitari) e ambientale. La sua eredità continua a ispirare architetti, artisti e urbanisti di tutto il mondo.

Un arcipelago culturale

Questi appuntamenti, insieme a decine di altri festival, concerti, mostre e performance che animano l'arcipelago durante tutto l'anno, rafforzano il ruolo delle Canarie come hub multiculturale dell'Atlantico. Le isole non sono solo una destinazione balneare, ma un luogo dove la cultura diventa strumento di dialogo interculturale, educazione ambientale e sviluppo sostenibile.

La posizione geografica delle Canarie, a metà strada tra Europa, Africa e Americhe, ne ha storicamente fatto un crocevia di popoli, lingue e tradizioni. Questa eredità multiculturale si riflette nella varietà degli eventi proposti, che spaziano dalla musica tradizionale al jazz, dalla danza folkloristica alla coreografia contemporanea, dall'arte visiva alle installazioni multimediali.