Dr. Federico Gentile: una chiacchera con il pediatra Italiano a Tenerife

Avere un buon pediatra contribuisce alla salute e al benessere del bambino, fornendo cure e supporto mirati durante l'infanzia e l'adolescenza. A Tenerife, una nuova figura sta spiccando nel campo della pediatria: il Dr. Federico Gentile, un medico italiano la cui dedizione e formazione lo hanno reso un punto di riferimento per molte famiglie.

Chi è il Dr. Federico Gentile

Nato a Roma nel 1989, è un orgoglioso padre di due meravigliosi bambini, Matteo e Luca. Il suo amore per la vita si riflette nelle sue numerose passioni: gli animali, la musica, il buon cibo italiano, i libri, la tecnologia e i videogiochi. Inoltre, è un appassionato sportivo, che aggiunge al suo profilo dinamismo ed energia.

Il Dr. Federico Gentile ha completato il MIR in Pediatria in Italia, con due anni esclusivi di formazione in nefrologia pediatrica. Attualmente, lavora come Pediatra di Assistenza Primaria a Tincer. Il suo curriculum include un Master Universitario in Nefrologia Pediatrica e la pubblicazione di diversi articoli scientifici su riviste nazionali e internazionali. Questa combinazione di formazione ed esperienza lo rende esperto nel suo campo e capace di offrire cure integrali di alta qualità.

Per lui la pediatria non è solo una professione, ma una passione e una vocazione. "L'empatia è il sentimento più importante nel mio lavoro," afferma. Difensore accanito dell'allattamento al seno e di un'educazione rispettosa, il suo approccio si concentra sulla creazione di un ambiente di fiducia e comprensione con i suoi piccoli pazienti e con le loro famiglie.

Cosa l'ha motivata a trasferirsi a Tenerife e a esercitare la pediatria qui?

Una qualità di vita migliore per la mia famiglia. Avendo vissuto a Roma per 26 anni, so cosa vuol dire lo stress della metropoli con la relativa impossibilità di conciliare la vita lavorativa con quella familiare.

Qual è il suo approccio nel trattare i pazienti?

Cerco di comunicare con i bambini mettendomi al loro stesso livello. Un pediatra, secondo me, non può pensare di trattare i suoi pazienti come degli adulti. L’empatia è sicuramente una caratteristica importante.

Quale consiglio darebbe ai genitori riguardo la salute dei loro figli?

Sicuramente cercare di informarsi e aggiornarsi continuamente. Quando si ha un figlio, il neopapà e la neomamma cercano aiuto e consiglio nei propri genitori. Il cambio generazionale però, può portare a volte a ricevere consigli non proprio attuali su temi come ad esempio alimentazione o puericultura in generale.

Come vede il futuro della pediatria?

Attualmente non molto roseo, a meno che non cambino le cose. C'è  carenza di medici pediatrici alle Canarie. Si stima che più del 30% dei bambini nelle isole viene visitato da medici di famiglia o medici generici senza specializzazione. Ogni anno a Tenerife vengono formati solo 10 pediatri, dei quali la maggior parte rimane negli ospedali.

Quali sono state le principali sfide che ha affrontato nell'ambientarsi a Tenerife, sia professionalmente che personalmente?

Lavorando nel sistema sanitario pubblico è importante che si conosca la lingua spagnola. Sembra una banalità però la capacità comunicativa nel mio lavoro è la base. I canari sono delle persone molto aperte, mi hanno accettato e fatto sentire a casa sin dal primo minuto.

In che modo la sua esperienza in nefrologia pediatrica influenza il suo approccio alla pediatria generale?

Durante la specializzazione, ho passato un anno e mezzo all’Ospedale Nuestra Señora de Candelaria di Santa Cruz formandomi in nefrologia pediatrica. E’ sicuramente una branca di nicchia della pediatria, ma data la necessità di conoscere a fondo i molteplici meccanismi fisiologici del corpo umano, mi ha dato una visione molto più olistica e completa del paziente pediatrico.

C'è un episodio particolare della sua carriera che le è rimasto impresso e che vorrebbe condividere?

Sicuramente il passaggio a oncologia pediatrica mi ha cambiato molto e contemporaneamente formato. Mi ha fatto capire come sia volatile e preziosa la vita e allo stesso tempo mi ha obbligato a creare una scudo emozionale per evitare di soffrire costantemente. Ho scoperto come i bambini riescono ad avere una resilienza estrema e a saper affrontare le avversità in maniera molto più elastica degli adulti.

Qual è l'aspetto più gratificante del suo lavoro come pediatra a Tenerife?

Ricevere l’affetto incondizionato dei miei piccoli pazienti. Quando ricevo piccoli disegni fatti da loro o quando i genitori mi dicono che i loro figli quando stanno male vogliono venire da me perché io li possa curare, significa che sono riuscito nel mio intento, cioè quello di essere parte integrante di quella famiglia.

Il Dr. Gentile rappresenta un esempio di come la combinazione di professionalità, esperienza internazionale e umanità possa fare la differenza nella vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.Per fissare un appuntamento potete visitare il suo ambulatorio nel Centro medico Massana a La Laguna o nel Centro medico Amaranta a Santa Cruz de Tenerife o contattarlo all’email drgentilepediatra@gmail.com