Dopo due annate difficili, finalmente gli “apicultores” di Tenerife tornano a respirare. 600 soci che fanno parte di Apiten, l’associazione di Apicultori e che curano 4000 alveari su tutta l’isola, da cui si ricavano 13 tipi di miele monofloreale.
Ci sono poi tre tipi di miscele: miele dal nettare di costa, dove crescono e si coltivano banane, albero di Drago, avocado e palma.
Nel miele di montagna troviamo castagno, origano e la pianta endemica di Brezo (un tipo di Erica, ndr). Nel miele di fiori che si trovano a Tenerife e nel Parco Nazionale de Las Cañadas, si trovano tra gli altri il tajinaste e la retama (ginestra, ndr).
Grazie alla diversa vegetazione e alle differenti zone climatiche, esistono numerose varietà di miele. anche per quanto riguarda la commercializzazione, si sono fatti notevoli passi avanti.
E’ stata introdotta infatti la “Denominación de Origen Protegida Miel de Tenerife”. Dopo Granada e La Alcarria, anche Tenerife si pregia di un marchio d’origine tutelato dalla legge. Attualmente si sta lavorando ad una website ed è prevista a breve una app per il miele di Tenerife. Ulteriori informazioni disponibili presso la Casa del Miel, accanto alla Casa del vino a El Sauzal. dalla Redazione.