Nell’arcipelago delle Canarie ci sono 9.620 immobili che non sono mai stati venduti né utilizzati fino ad oggi, realizzati prima della bolla immobiliare; il 52% di questi si trova a Las Palmas de Gran Canaria e il 48% nella provincia di Tenerife.
Dal 2008 la Comunità Autonoma delle Canarie ha accumulato uno stock di 9.620 abitazioni nuove che sono ancora vuote o non ancora terminate, di cui 4.978 nella provincia di Las Palmas de Gran Canaria – pari al 51,7% – e 4.642 a Santa Cruz de Tenerife (48,3%).
Se queste abitazioni venissero utilizzate per la famiglia tipo delle isole (composta da quattro persone), si potrebbe ospitare una popolazione di 40.000 persone.
Nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, il Comune di Granadilla de Abona riporta la maggior eccedenza di abitazioni vuote, con un margine che oscilla tra il 25% e il 30%, mentre il margine più basso viene registrato ad Adeje, con una percentuale inferiore al 10%.
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Per quanto riguarda la riattivazione di nuovi cantieri, Santa Cruz de Tenerife registra un’attività significativa, come anche Adeje.
In Spagna, lo stock di abitazioni nuove nel 2016 è sceso del 12,6% fino a 340.000 unità.