L’Associazione delle Organizzazioni di Produttori di Banare delle Canarie (ASPROCAN), ha ricevuto la certificazione ambientale “huella de carbono” (impatto del carbonio) relativa alla banana canaria e rilasciata dalla AENOR (Asociación Española de Normalización y Certificación).
Questa certificazione attesta la veridicità dei calcoli effettuati in merito alle emissioni di gas sull’effetto serra nella coltivazione, lavorazione, distribuzione e maturazione del prodotto.
La produzione di banane nelle isole canarie diventa difatto l’unica per la sua categoria ad avere ottenuto questa certificazione.
{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}Neanche i principali competitor in Spagna hanno ricevuto questo attestato. COS’ E’ ASPROCAN La produzione di banane alle Canarie è composta da sei organizzazioni di produttori, riunite dal 1995 nella ASPROCAN, l’Associazione di produttori canari di banane.
Più di 8.500 agricoltori, 10.000 aziende e un totale di più di 9.500 ettari di terreno coltivato e distribuito nelle isole di Tenerife, La Palma, Gran Canaria, El Hierro e La Gomera.
Nell’unione sta la chiave di sopravvivenza per i piccoli produttori e il 100% degli agricoltori contribuisce in modo proporzionale alle proprie entrate. Grazie al lavoro di tutti, negli ultimi anni si è riusciti a mantenere una produzione media superiore alle 375.000 tonnellate all’anno, delle quali più del 90% vengono commercializzate sul territorio della penisola spagnola.
La produzione delle banane impiega più di 12.000 posti di lavoro e, in termini percentuali, più dell’1% dell’impiego su territorio canario.
Il trasporto verso la penisola consente un risparmio del 6% rispetto ai costi generati dall’importazione di prodotti congelati verso le isole