La patente di guida italiana è finita sotto i riflettori della Commissione Europea. Guai in vista

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La Commissione Europea, come riportato dal quotidiano Europa Today, ha inviato una moratoria allo Stato Italiano per correggere la rotta in materia di patenti di guida.

Gli esperti della Commissione Europea, al fine di armonizzare i diversi modelli di patenti di guida circolanti nei paesi della comunità europea ed evitare che l’attuale modello di patente ne diventi un modello aggiuntivo oltre ai 110 già in circolazione, ritengono che le licenze di guida italiane debbano essere integrate ai precetti ed alle norme vigenti in materia di trasporti e circolazione stradale.
Le norme europee relative alle patenti di guida sono fondamentali per lo sviluppo di una politica comune in materia di trasporti; esse contribuiscono a migliorare la sicurezza della circolazione stradale, nonché ad agevolare la libera circolazione delle persone che trasferiscono la propria residenza in uno Stato membro diverso da quello che ha rilasciato la patente di guida.
Pertanto, alla luce di tali considerazioni, il possesso di una patente di guida rappresenta uno strumento importante  in grado di favorire la libera circolazione e la libertà di stabilimento delle persone.

Tuttavia, nonostante i tanti progressi compiuti in materia di armonizzazione delle norme relative alle
patenti di guida, sussistono ancora divergenze significative tra gli Stati membri relativamente alle norme sulla periodicità del rinnovo delle patenti, sulle sottocategorie di veicoli ed alla indicazione dei requisiti fisici dei possessori.
In particolare, la Commissione Europea, richiamandosi all’allegato I della Direttiva 2006/126/E la quale stabilisce l’obbligo di segnalazione delle limitazione sul titolo di guida (ad esempio, l’obbligo di guida con lenti) e altre informazioni supplementari, ha inviato lo stato italiano ad ottemperare agli obblighi di cui alla direttiva citata.

Le patenti di guida italiane, al pari di quelle della Germania, Lettonia e Paesi Bassi, dovranno riportare – oltre alle categorie di veicoli che il titolare è autorizzato a guidare (le categorie nazionali sono stampate in un tipo di carattere diverso da quello delle categorie armonizzate), oltre alla data del primo rilascio per ciascuna categoria (questa data deve essere ritrascritta sulla nuova patente ad ogni ulteriore sostituzione o cambio), oltre la data di scadenza per ciascuna categoria – le eventuali indicazioni supplementari o restrittive, in forma codificata mediante l’apposizione di specifici codici, cui il possessore è tenuto ad osservare alla guida di veicoli. 

I codici sono stabiliti nel modo seguente:
— Codici da 01 a 99:: codici comunitari armonizzati
CONDUCENTE (motivi medici)
01. Correzione della vista e/o protezione degli occhi
01.01 Occhiali
01.02 Lenti a contatto
01.03 Occhiali protettivi
01.04 Lente opaca
01.05 Occlusore oculare
01.06 Occhiali o lenti a contatto

02. Apparecchi acustici/aiuto alla comunicazione
02.01 Apparecchi acustici monoauricolari
02.02 Apparecchi acustici biauricolari

03. Protesi/ortosi per gli arti
03.01 Protesi/ortosi per gli arti superiori
03.02 Protesi/ortosi per gli arti inferiori

05. Limitazioni nella guida (il codice deve essere indicato in dettaglio, guida soggetta a limitazioni per motivi
medici)
05.01 Guida in orario diurno (ad esempio: da un’ora prima dell’alba ad un’ora dopo il tramonto)
05.02 Guida entro un raggio di… km dal luogo di residenza del titolare o solo nell’ambito della città/
regione
05.03 Guida senza passeggeri
05.04 Velocità di guida limitata a… km/h
05.05 Guida autorizzata solo se accompagnato da titolare di patente
05.06 Guida senza rimorchio
05.07 Guida non autorizzata in autostrada
05.08 Niente alcool

Conclusione

Si aspetta, adesso, la risposta dello Stato Italiano: continua su https://www.sositalianiallestero.com/2018/03/patente-di-guida-italiana.html#more

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