Il governo russo ha fatto sapere di essere interessato a costruire nell’arcipelago delle Canarie, quello che dovrebbe diventare il più grande telescopio al mondo. Un’opportunità unica per le Canarie.
A rendere pubblico il progetto è stato lo scorso marzo il rettore dell’Università Statale di Mosca, Viktor Sadovnicheva, in occasione di un accordo firmato con le autorità canarie in materia di ricerca scientifica.
{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}Il progetto prevede la costruzione di un telescopio con specchio primario di 60 metri di diametro, molto più grande del Gran Telescopio Canarias con uno specchio di 10,4 metri, o del Telescopio Gigante di Magallanes (Cile), attualmente in costruzione, che avrà uno specchio con diametro di 24,5 metri.
Enormi sono le possibilità d’impiego per la ricerca scientifica, tanto in settori consolidati, come in settori come la biodiversità o le attività marine.
Ed è proprio nella biodiversità delle Canarie, del suo cielo e del suo mare, che risiedono le enormi potenzialità per sviluppare un’economia basata sulla ricerca, innovazione e conoscenza.