L’antico chiosco del convento agostiniano cinquecentesco de La Laguna, che ricordo essere stata in quel tempo capitale dell’isola stessa!
L’antico convento fu l’unico istituto di studi superiori di tutte le Canarie sino alla fine del 1800, oltre ad essere stato il primo apparato meteorologico, sempre di tutte le isole canarie, all’avanguardia.
Chi ne finanziò la costruzione? In parte, chi aveva conquistato violentemente l’isola di Tenerife, volendo così sdebitarsi con i monaci agostiniani che lo avevano accompagnato e sorretto “spiritualmente”! E un’altra parte, la poderosa famiglia dei Nava Grimón che impose come priore dello stesso convento Fray Pedro Grimón (ma guarda che casualità: proprio uno della stessa famiglia!)! Esempi edificanti, certo, di un autentico cristianesimo…nepotista!
Il convento venne utilizzato poi per tante cose nel tempo, fino a che negli anni ’60 dello scorso secolo, venne distrutto quasi completamente da un furioso incendio! Però è rimasto, almeno, questo chiosco rinascimentale (vedi foto) che combina il legno del piano inferiore con la pietra del piano superiore! Intorno al patio sono ancora visibili colonne in stile “tuscanico” e nel patio stesso, laddove fioriscono ora rigogliose piante verdeggianti dal sapore esotico, furono sepolti monaci e danarosi mecenati del convento!
Di tutto ciò che fu vissuto in questo ambiente conventuale, ora rimane soltanto un’eco molto affievolito che qualcuno come me casualmente raccoglie in un giorno come questo, nel quale ho la fortuna di farmi ritrarre da una cara amica inglese come Helen, insegnante del suo stesso idioma proprio qui, in una scuola della Laguna.
Gianni Galatone
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