Un semplice riconoscimento al posto di lunghe file di attese fatte di esibizione di carte e documenti, oramai, ritenuti obsoleti. Al momento, il riconoscimento biometrico facciale, seppure in forma di test, oltre alle prime applicazioni avvenute all’aereoporto internazionale di Orlando per i voli diretti aLondra e dall’aereoporto di Los Angeles diversi mesi fa sempre sui voli diretti a Londra, è utilizzato all’aeroporto di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino e Ciampino e Bologna, scalo Marconi.
Correva l’anno 1997 quando uno strepitoso John Travolta, nei panni di Sean Archer, agente dell’FBI, ricorreva all’ausilio di un rivoluzionario intervento chirurgico per assumere le sembianze di un pericoloso terrorista – Castor Troy interpretato per l’occasione da Nicolas Cage – e riuscire, grazie alla nuova identità facciale, ad introdursi all’interno della prigione di Stato per scoprire, in base alle rivelazioni degli amici, dove il pericoloso criminale aveva nascosto una bomba capace di radere al suolo il centro di Los Angeles. Fu, quella, una brillante finzione cinematografica che riuscì ad incassare circa 250 milioni di dollari; oggi, è realtà !
E’ proprio di queste ore la notizia pubblicata dal prestigioso quotidiano Huffinghton Post che la compagnia britannica British Airways ha deciso l’introduzione di una forte novità in grado di rivoluzionare il mondo dei trasporti e della mobilità in generale:niente più richiesta di passaporto ai cancelli d’ingresso dei voli di linea ma una semplice foto ci risparmierà file, code e lungaggini varie.
E’ questa la forte novità che la compagnia inglese British Airways sta sperimentando in taluni aeroporti nazionali ed internazionali: un semplice riconoscimento al posto lunghe file di attese fatte di esibizione di carte e documenti, oramai, ritenuti obsoleti. Al momento, il riconoscimento biometrico facciale, seppure in forma di test, oltre alle prime applicazioni avvenute all’aereoporto internazionale di Orlando per i voli diretti aLondra e dall’aereoporto di Los Angeles diversi mesi fa sempre sui voli diretti a Londra, è utilizzato all’aeroporto di Napoli Capodichino, Roma Fiumicino eCiampino e Bologna, scalo Marconi.
I primi bilanci dell’applicazione della nuova procedura di riconoscimento sonoampiamente positivi: grazie all’applicazione della nuova procedura di riconoscimento facciale si è riusciti ad imbarcare 400 persone in poco più di 20 minuti. Niente più file estenuanti ai gates di imbarco, niente più controlli stressanti che portano via tempo e pazienza e che costringono i consumatori a ricorrere a sommesse imprecazioni continue prima di arrivare, di corsa, ai cancelli d’ingresso.
Una mossa, quella della compagnia aerea inglese, che mira dritto al cuore della concorrenza del trasporto su rotaia: ridurre i cd. tempi passivi del trasporto aereo. Infatti, la mossa mira ad innalzare l’asticella della competitività nei confronti dei treni ad alta velocità i quali, al momento, in materia di tempi di accettazione a bordo sono prossimi allo zero fermo restando che il trasporto ad alta velocità gode dell’innegabile vantaggio di arrivare, direttamente, nel cuore delle principali città europee senza l’ausilio di ulteriori mezzi di supporto.
Ad ogni modo, grazie all’integrazione dei dati in possesso dalle Polizie di frontiera con quelli delle diverse compagnie aeree che si accoderanno all’iniziativa di British Airways, si potrà procedere all’imbarco in maniera più rapida e più veloce.
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