La città greca di Salonicco è stata recentemente sede del secondo incontro del progetto europeo EUSkyRoute.
L’iniziativa, capeggiata dal Cabildo attraverso l’ente Turismo de Tenerife, avanza ulteriormente verso l’obiettivo di creare rotte astroturistiche nei territori che aderiscono al progetto e che sono: Polonia, Portogallo, Grecia, Bulgaria, Italia e Spagna.
Il presidente ha ricordato come l’isola sia autentico riferimento in materia di qualità del proprio cielo, rinforzata anche dal fatto che il Parque Nacional del Teide o Granadilla de Abona sono destinazioni Starlight, o anche dalla presenza a Izaña dei telescopi dell’osservatorio dell’Instituto de Astrofísica de Canarias.
{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}I partecipanti alle sessioni di lavoro svoltesi nella città greca hanno presentato il lavoro realizzato fino a quel momento nei loro paesi, ma anche esposto dubbi e problematiche sorte durante la creazione delle rotte astronomiche.
Hanno presentato anche proposte per collegare l’astronomia alla mitologia, come nel caso delle Grecia, o con la storia antica e le risorse archeologiche, come fatto da Bulgaria e dall’Italia, o con il turismo rurale, proposto da Polonia e Valencia.
L’incontro ha avuto luogo nel Science Center and Technology Museum di Salonicco e si viene ad aggiungere a quello avuto luogo lo scorso gennaio a Tenerife, e a quelli che seguiranno fino a completare il progetto, in aprile 2015.
Le istituzioni che partecipano al progetto EUSkyRoute sono l’Istituto Nazionale di Astrofisica de Cagliari (INAF) e l’Istituto Tendenze Economiche Regionali (TENDER), entrambi dell’Italia; l’Istituto per lo Sviluppo Sociale (IDS) del Portogallo; l’Agenzia di Consulenze Gantcho Popov (GPOPOV), della Bulgaria; il Centro delle Scienze e Museo Tecnologico di Salonicco (NOESIS), in Grecia; l’Organizzazione Turística Regionale della Subcarpazia (PROT), in Polonia; e l’Agenzia Valenciana per il Turismo (AVT), che, insieme all’ente Turismo de Tenerife, rappresenta la Spagna.