Santa Cruz de Tenerife ha bisogno di migliorare la segnaletica toponomastica come anche la manutenzione dei sentieri tradizionali che portano ai centri storici delle località, questo quanto affermato durante un seminario organizzato dall’assessorato per la tutela dei beni culturali.
L’evento, che oltre a discussioni, ha previsto anche un’escursione sul sentiero de Las Lecheras, è servito per sottolineare la rilevanza storica ed etnografica di queste vie di comunicazione, come spiegato dall’assessora Yolanda Moliné. Gli esperti che hanno partecipato hanno proposto di rendere adeguatamente visibili i principali riferimenti di questi sentieri, come passerelle, ponti o mulini, oltre ad elaborare uno studio sul rapporto con i centri urbani di Santa Cruz di Tenerife nelle diverse epoche storiche (precoloniale, storica e attuale).
All’evento hanno partecipato un centinaio di persone, con la collaborazione del Club Montañeros de Nivaria. Il geografo Aaron Rodríguez ha sottolineato l’importanza dello studio delle fonti cartografiche, documentali e fotografiche dei sentieri tradizionali come sostegno materiale per la loro riqualificazione. Lo storico dell’Universidad de La Laguna Juan Ramón Nuñez ha sollevato la questione relativa al collegamento e all’articolazione territoriale, nonché all’espansione di Santa Cruz de Tenerife nei diversi sentieri e nei diversi periodi storici.
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