Oltre 1.000 procedimenti aperti nel 2024 per uso illegale del suolo nelle Canarie

Il consigliere di Politica Territoriale, Coesione Territoriale e Acque del Governo delle Canarie ha annunciato che l'Agenzia Canaria di Protezione dell'Ambiente Naturale (ACPMN) ha avviato nel 2024 un totale di 1.084 procedimenti per uso irregolare del suolo, quasi lo stesso numero di casi registrati nell'intero 2023. Questa intensificazione della sorveglianza riflette l’impegno del governo nel rafforzare il controllo sull'occupazione illegale del territorio, come evidenziato durante un dibattito parlamentare sulla gestione del suolo.

Le azioni principali dell’ACPMN si concentrano sulla lotta contro gli insediamenti e le ripartizioni illegali su terreni rustici. Nei suoi 25 anni di attività, l'agenzia ha aperto oltre 60.000 procedimenti, con un significativo aumento dei casi legati all'uso illecito del suolo, passati dal 52% al 68% nell'ultimo anno.

Durante l’intervento, Manuel Miranda ha ringraziato la Polizia Canaria, il Seprona e i comuni per il loro ruolo nella sorveglianza territoriale, sottolineando che nel 2024 sono stati firmati accordi con nove comuni e il Consiglio di Fuerteventura, portando a 21 i comuni e a tre i consigli insulari che collaborano con l'ACPMN.

Inoltre, è stata evidenziata la crescente collaborazione con la Procura, il Collegio dei Notai, il Catasto e il Registro della Proprietà, che facilita l’accelerazione dei procedimenti contro le irregolarità. Anche il piano di recupero ambientale delle discariche illegali sta avanzando, con la chiusura di 26 discariche e l’obiettivo di sigillarne 47 entro il 2027, come richiesto dalla Commissione Europea.

Infine, il consigliere ha sostenuto l'aggiornamento della Legge sul Suolo, attualmente in fase di revisione tecnica, come uno strumento fondamentale per una gestione più efficiente del territorio, ribadendo la necessità di un consenso politico ampio per affrontare le sfide legate alla protezione dell'ambiente e alla pianificazione territoriale.