L’ultimo studio dell’Organizzazione dei Consumatori e degli Utenti (OCU) ha rivelato importanti dati riguardanti i prezzi dei supermercati in Spagna, con un focus particolare sulle isole Canarie, dove il costo della vita continua a essere influenzato dall’insularità. Le Canarie, insieme a regioni le Baleari, risultano tra le aree più costose del Paese per quanto riguarda la spesa alimentare. In particolare, Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas di Gran Canaria si collocano tra le città con i prezzi più elevati, con differenze significative rispetto a località più economiche come Zamora e Teruel. Tuttavia, nonostante il costo medio sia più alto, è possibile risparmiare in modo considerevole scegliendo i supermercati più economici. Secondo l’OCU, il risparmio annuo nelle Canarie, per chi opta per i supermercati più convenienti, può raggiungere fino a 1.800 euro. Questo dato sottolinea l’importanza di fare scelte oculate, soprattutto in un contesto economico in cui i prezzi sono aumentati in modo significativo negli ultimi anni. Nel 2024, il tasso di inflazione sembra essersi stabilizzato rispetto agli aumenti vertiginosi del 2022 e 2023, ma i prezzi degli alimenti continuano a crescere. La variazione media del costo dei prodotti alimentari nelle Canarie si attesta intorno al 2,9%, un incremento moderato rispetto agli anni precedenti, ma che si somma a incrementi accumulati superiori al 12% nei due anni precedenti. Tra i prodotti che hanno subito i maggiori aumenti troviamo il platano delle Canarie, con un aumento del 38,5%, e l’olio d’oliva, che ha visto un’impennata del 70-80%, ponendosi come uno degli alimenti che hanno subito l’incremento maggiore. Per quanto riguarda le catene di supermercati, Alcampo continua a dominare come uno dei più economici a livello nazionale, con diverse sedi tra le più convenienti in Spagna. Tuttavia, nelle Canarie, dove l’offerta commerciale è limitata rispetto alla penisola, le scelte per i consumatori sono più ristrette. La distanza geografica e la logistica di approvvigionamento hanno un ruolo determinante nell’incremento dei prezzi, rendendo più difficile trovare alternative economiche. Anche per questo motivo, la differenza tra i supermercati più costosi e quelli più economici nelle città delle Canarie può portare a un risparmio significativo per le famiglie che scelgono di acquistare nei punti vendita giusti. Un altro aspetto importante da considerare è l’evoluzione delle marche economiche, o “marche bianche”, che nelle Canarie stanno acquisendo sempre più spazio sugli scaffali dei supermercati. In molte catene, queste marche stanno progressivamente sostituendo i prodotti di marca, riducendo la possibilità di scelta per i consumatori. Sebbene queste opzioni economiche aiutino a mantenere i prezzi bassi in un contesto di crisi inflazionistica, l’OCU ha messo in guardia sui possibili effetti a lungo termine, inclusa la riduzione della concorrenza e dell’innovazione nel settore alimentare. Nonostante il leggero calo di prezzi osservato in alcune catene, come Carrefour Express (-0,9%) e Lidl (-0,7%), la maggior parte delle grandi catene di supermercati presenti nelle Canarie, ha continuato a registrare aumenti significativi, con incrementi superiori all’8%. Questo dato evidenzia ulteriormente la disparità di prezzi tra i diversi supermercati e l’importanza di scegliere con attenzione dove fare la spesa.
Supermercati più economici del 2024 nelle isole Canarie: un’analisi dell’OCU
Scritto il 25/09/2024
da Vivi le Canarie