Coronavirus Canarie: aggiornamento contagi dal 1-12 al 3-12
Alcuni dati potrebbero variare, secondo il nuovo protocollo del Ministero della Salute, adottato per rilevare casi sospetti di Covid-19 attraverso il test PCR nelle Isole Canarie. Dati riguardanti le isole: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Graciosa, La Gomera, El Hierro e La Palma, rilasciati dal Ministero della Sanità del Governo delle Canarie.
1-12
2-12
3-12
CONTAGI INIZIO PANDEMIA
21179
ATTIVI
4246
4298
4.292
GUARITI
16593
16741
16.951
CURATI A DOMCILIO
4010
4055
4.048
PRESSO REPARTO
196
192
205
TERAPIA INTENSIVA
40
42
39
TEST INIZIO PANDEMIA
DECESSI INIZIO PANDEMIA
340
340
341
PER ISOLA dall’inzio della pandemia e attivi
Tenerife
9030
9165
9315
ATTIVI
2975
3013
3063
Gran Canaria
9440
9485
9526
ATTIVI
1147
1141
1085
Lanzarote
1407
1408
1421
ATTIVI
50
51
62
Fuerteventura
904
912
921
ATTIVI
51
51
59
La Palma
215
216
216
ATTIVI
7
7
7
El Hierro
69
69
69
ATTIVI
1
1
1
La Gomera
114
115
116
ATTIVI
16
17
15
ll protocollo del Ministero stabilisce che qualsiasi persona con un quadro clinico di infezione respiratoria acuta di insorgenza improvvisa di qualsiasi gravità con febbre, tosse o sensazione di mancanza di respiro, sarà considerata un caso sospetto.
Mentre altri sintomi atipici, con criteri clinici differenti, saranno valutati (perdita del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, dolore muscolare, ecc.), come possibili sospetti.
Linee informative La Consejería de Sanidad mantiene attiva una linea telefonica gratuita (900 112 061), dalla quale una squadra di infermieri, coordinati dal SUC, Servicio de Urgencias Canario (Pronto Soccorso Canario), risponderà alle richieste di informazioni dei cittadini su misure di prevenzione, possibilità di contagio e informazioni false che riguardano il virus.
Inoltre, si ricorda alle persone che ritengano di poter presentare i sintomi caratteristici del virus (tosse, mal di gola, febbre, mancanza d’aria) e che siano ritornate negli ultimi 14 giorni da qualche zona a rischio o abbiano avuto contatti con persone provenienti da tali zone, l’importanza di mettersi in contatto con l’ 1-1-2, evitando di recarsi personalmente presso i centri di Atención Primaria (ASL e Medico di Famiglia) o al Pronto Soccorso Ospedaliero. Attraverso tale canale si realizzerà l’estrazione di campioni presso il proprio domicilio, sebbene si richieda alla popolazione un uso razionale di tali strutture e solo qualora si verifichino le condizioni.