Aggiornamento coronavirus alle Canarie. Contagi attivi dal 23-10 al 25-10
Alcuni dati potrebbero variare, secondo il nuovo protocollo del Ministero della Salute, adottato per rilevare casi sospetti di Covid-19 attraverso il test PCR nelle Isole Canarie.
Dati riguardanti le isole: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Graciosa, La Gomera, El Hierro e La Palma, rilasciati dal Ministero della Sanità del Governo delle Canarie.
23-10
24-10
25-10
CONTAGI INIZIO PANDEMIA
16.531
16.644
16.815
ATTIVI
6.101
6.321
GUARITI
10.162
CURATI A DOMCILIO
5.829
PRESSO REPARTO
227
227
222
TERAPIA INTENSIVA
45
45
45
TEST INIZIO PANDEMIA
463.332
467.100
DECESSI INIZIO PANDEMIA
268
270
PER ISOLA dall’inzio della pandemia e attivi
Tenerife
5769
5823
5901
attiivi
3135
3156
3220
Gran Canaria
8473
8514
8584
attiivi
2818
2854
2922
Lanzarote
1209
1221
1222
attiivi
71
81
78
Fuerteventura
740
741
755
attiivi
49
50
64
La Palma
191
192
192
attiivi
5
5
5
El Hierro
60
64
72
attiivi
8
11
19
La Gomera
88
88
88
attiivi
14
12
5
ll protocollo del Ministero stabilisce che qualsiasi persona con un quadro clinico di infezione respiratoria acuta di insorgenza improvvisa di qualsiasi gravità con febbre, tosse o sensazione di mancanza di respiro, sarà considerata un caso sospetto.
Mentre altri sintomi atipici, con criteri clinici differenti, saranno valutati (perdita del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, dolore muscolare, ecc.), come possibili sospetti.
Linee informative La Consejería de Sanidad mantiene attiva una linea telefonica gratuita (900 112 061), dalla quale una squadra di infermieri, coordinati dal SUC, Servicio de Urgencias Canario (Pronto Soccorso Canario), risponderà alle richieste di informazioni dei cittadini su misure di prevenzione, possibilità di contagio e informazioni false che riguardano il virus.
Inoltre, si ricorda alle persone che ritengano di poter presentare i sintomi caratteristici del virus (tosse, mal di gola, febbre, mancanza d’aria) e che siano ritornate negli ultimi 14 giorni da qualche zona a rischio o abbiano avuto contatti con persone provenienti da tali zone, l’importanza di mettersi in contatto con l’ 1-1-2, evitando di recarsi personalmente presso i centri di Atención Primaria (ASL e Medico di Famiglia) o al Pronto Soccorso Ospedaliero. Attraverso tale canale si realizzerà l’estrazione di campioni presso il proprio domicilio, sebbene si richieda alla popolazione un uso razionale di tali strutture e solo qualora si verifichino le condizioni.