Il Cabildo di Tenerife chiede la collaborazione della popolazione di fronte a possibili cadute dei piccoli di gufo
Si tratta dell’unica specie di questo tipo presente alle Canarie che, a causa del lungo periodo di apprendimento, si disorienta, cadendo al suolo e incorrendo in gravi pericoli. Con l’arrivo della primavera, i piccoli della specie Asio otus (gufo comune), cominciano a spiccare il volo.
Si tratta dell’unica specie di gufo presente alle Canarie. Il primo esemplare localizzato a Tenerife è stato ricoverato lo scorso 14 aprile presso il Centro de Recuperación de Fauna de la Tahonilla, che fa capo al Cabildo di Tenerife, dopo che era stato avvistato a Costa del Silencio, Arona, disorientato e a terra. Si prevede comunque un rapido recupero, visto che sta sviluppando buone capacità di volo e di predazione.
Questa specie si riproduce alle Canarie in un periodo che va da febbraio a maggio, e a partire dalle sei settimane cominciano i primi voli, anche se non hanno ancora sviluppato a pieno il proprio piumaggio. Dopo due mesi sono capaci di volare e cacciare in piena autonomia. In questo periodo di apprendimento, possono cadere e farsi male, per cui, a volte, è necessario ricoverarli presso il centro di La Tahonilla per il loro recupero.
L’assessore all’ambiente Isabel García, ha ricordato che, nel caso in cui si trovino animali selvatici feriti o disorientati all’interno di giardini, fincas, terrazze, etc, bisogna contattare il Centro de Recuperación de Fauna Silvestre del Cabildo de Tenerife, al numero 922.44.57.77 o 696.463.760, visto che si tratta di specie vulnerabili e molto importanti per l’ecosistema dell’isola.