Il Cabildo di Fuerteventura, tramite l’Assessorato all’Ambiente, ha stampato 2.000 dépliant relativi ad una campagna di sensibilizzazione ambientale, nella quale si informano i residenti e i turisti dei pericoli che comporta l’alterazione del territorio naturale. Il dépliant, che verrà distribuito nelle strutture turistiche, nei centri d’informazione turistica dei comuni e negli enti pubblici, vuol mettere in allerta sulle problematiche generate da determinati comportamenti che si ripercuotono nell’ecosistema dell’isola, e in alcuni casi diventano anche penalmente perseguibili. In questo modo, l’Assessorato rende noti divieti quali dar da mangiare ad animali selvatici, che in molte occasioni sono specie invasive che minacciano l’equilibrio dell’ecosistema, e raccomanda di evitare di raccogliere quei cuccioli che non siano effettivamente feriti. L’Unità per l’Ambiente del Cabildo ricorda inoltre la necessità di rispettare la segnaletica e transitare unicamente nei sentieri o nelle piste autorizzate, e che la presenza umana o di veicoli a motore in un ambiente naturale possono provocar la distruzione di nidi o l’abbandono degli stessi da parte degli uccelli. Il dépliant informativo conferma anche il divieto di alterare il paesaggio, costruendo piccoli muri o figure in pietra nella spiaggia, una pratica che è sempre più diffusa nel territorio dell’isola. Non solo provoca un impatto sul paesaggio, ma causa danni alla biodiversità, perché esistono specie di uccelli protetti che nidificano proprio lì.
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Con questa campagna, l’Assessorato invita a scoprire Fuerteventura in maniera responsabile, attraverso i suoi 13 Spazi Naturali Protetti, 13 Aree Speciali di Conservazione, 9 Aree di Protezione Speciale per gli uccelli, come anche la rete di sentieri.