Coronavirus Canarie: aggiornamento contagi dal 28-12 al 30-12
Alcuni dati potrebbero variare, secondo il nuovo protocollo del Ministero della Salute, adottato per rilevare casi sospetti di Covid-19 attraverso il test PCR nelle Isole Canarie. Dati riguardanti le isole: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Graciosa, La Gomera, El Hierro e La Palma, rilasciati dal Ministero della Sanità del Governo delle Canarie.
28-12
29-12
30-12
CONTAGI INIZIO PANDEMIA
26.310
26.560
26847
ATTIVI
6.100
6.134
6169
GUARITI
CURATI A DOMICILIO
5.761
5810
PRESSO REPARTO
326
327
312
TERAPIA INTENSIVA
45
46
47
TEST INIZIO PANDEMIA
DECESSI INIZIO PANDEMIA
404
408
411
PER ISOLA dall’inIzio della pandemia e attivi
Tenerife
12.861
13.044
13215
ATTIVI
4.831
4818
Gran Canaria
10.368
10.425
10501
ATTIVI
1.092
1117
Lanzarote
1.544
1.555
1572
ATTIVI
85
102
Fuerteventura
990
990
998
ATTIVI
44
48
La Palma
288
286
289
ATTIVI
42
40
El Hierro
75
75
79
ATTIVI
4
8
La Gomera
184
185
193
ATTIVI
36
36
ll protocollo del Ministero stabilisce che qualsiasi persona con un quadro clinico di infezione respiratoria acuta di insorgenza improvvisa di qualsiasi gravità con febbre, tosse o sensazione di mancanza di respiro, sarà considerata un caso sospetto.
Mentre altri sintomi atipici, con criteri clinici differenti, saranno valutati (perdita del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, dolore muscolare, ecc.), come possibili sospetti.
Linee informative La Consejería de Sanidad mantiene attiva una linea telefonica gratuita (900 112 061), dalla quale una squadra di infermieri, coordinati dal SUC, Servicio de Urgencias Canario (Pronto Soccorso Canario), risponderà alle richieste di informazioni dei cittadini su misure di prevenzione, possibilità di contagio e informazioni false che riguardano il virus.
Inoltre, si ricorda alle persone che ritengano di poter presentare i sintomi caratteristici del virus (tosse, mal di gola, febbre, mancanza d’aria) e che siano ritornate negli ultimi 14 giorni da qualche zona a rischio o abbiano avuto contatti con persone provenienti da tali zone, l’importanza di mettersi in contatto con l’ 1-1-2, evitando di recarsi personalmente presso i centri di Atención Primaria (ASL e Medico di Famiglia) o al Pronto Soccorso Ospedaliero. Attraverso tale canale si realizzerà l’estrazione di campioni presso il proprio domicilio, sebbene si richieda alla popolazione un uso razionale di tali strutture e solo qualora si verifichino le condizioni.