Coronavirus. Istituto Superiore di Sanità: seguite tutte le raccomandazioni di igiene

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Coronavirus. Istituto Superiore di Sanità: seguite tutte le raccomandazioni di igiene

Per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus è fondamentale la collaborazione e l’impegno di tutti a osservare alcune norme igieniche. È quanto ribadisce il Ministero della Salute, all’indomani dell’emanazione del Decreto della Presidenza del Consiglio in cui, oltre alle misure prese in tutta Italia per contenere la diffusione del virus, vengono ribadite le regole auree che tutti, in Italia, dentro e fuori la zona rossa devono seguire.
Le raccomandazioni
1. Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani.
2. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute.
3. Evitare abbracci e strette di mano.
4. Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro.
5. Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie).
6. Evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva.
7. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.
8. Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce.
9. Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico.
10. Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol.
11. Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

Perché le raccomandazioni di distanziamento
L’Istituto superiore di sanità (Iss) sottolinea che queste misure di distanziamento sociale “hanno lo scopo di evitare una grande ondata epidemica, con un picco di casi concentrata in un breve periodo di tempo iniziale che è lo scenario peggiore durante un’epidemia per la sua difficoltà di gestione”.
“Nel caso del coronavirus – spiega l’Iss – dobbiamo tenere conto, inoltre, che l’Italia ha una popolazione anziana, peraltro molto più anziana di quella cinese, e bisogna proteggerla il più possibile da contagi. Le misure indicate dalle autorità quindi vanno seguite nella loro totalità”.

(aise)

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