Europa senza barriere: al via “Access City Award 2013″

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access-city-awardIl premio annuale riconosce e premia quelle città che si impegnano per fornire un ambiente accessibile a tutti e in particolar modo alle persone disabili.

Il premio fa parte del più ampio sforzo dell’Ue per creare un’Europa senza barriere: una migliore accessibilità porta benefici economici e sociali durevoli alle città, specialmente nel contesto di un invecchiamento demografico.

 

Le città con almeno 50mila abitanti hanno tempo fino al 5 settembre 2012 per presentare una candidatura. “Le porte delle nostre città devono essere aperte a tutti”, ha dichiarato il commissario europeo per la Giustizia, Viviane Reding. “Ci sono ottime ragioni per migliorare l’accessibilità.

Questo premio ricompensa chi ha dimostrato come le città possano essere rese accessibili: se le esperienze vengono condivise, i traguardi ottenuti da alcuni possono ispirare altri in tutta Europa”. Circa 80 milioni di cittadini dell’UE sono disabili.

Con l’invecchiamento della popolazione, cresce sempre di più il numero di persone con una disabilità o con mobilità ridotta. Provvedere affinché tutti abbiano accesso ai trasporti, a spazi e servizi pubblici e alle tecnologie è diventata una vera e propria sfida.

Fornire accessibilità comporta inoltre vantaggi economici e sociali e contribuisce alla sostenibilità e all’inclusione nelle aree urbane. Quanto alla procedura di selezione, la selezione avverrà in due fasi: una preselezione a livello nazionale seguita da una selezione finale a livello europeo.

Nella seconda fase a livello europeo, una giuria formata da esperti in materia di accessibilità, tra cui alcuni rappresentanti del Forum europeo sulla disabilità, selezionerà i quattro finalisti che parteciperanno alla cerimonia di assegnazione del premio a Bruxelles.

La cerimonia coinciderà con la conferenza per la Giornata europea delle persone con disabilità che si terrà nei giorni 3-4 dicembre 2012 e il vincitore riceverà il titolo di “Access City 2013″.

La giuria europea conferirà alle città anche riconoscimenti speciali per importanti successi e risultati conseguiti in specifiche aree o aspetti dell’accessibilità.

L’accessibilità di beni, servizi e infrastrutture deve essere attuata in maniera coerente e sistematica. Le iniziative saranno pertanto esaminate alla luce del rispettivo approccio integrato all’interno di quattro aree fondamentali: architettura e spazi pubblici; trasporti e relative infrastrutture; informazione, comunicazione e nuove tecnologie (TIC); strutture e servizi pubblici.

La giuria presterà particolare attenzione all’impatto di misure riguardanti l’accessibilità sulla vita quotidiana delle persone con disabilità e sulla città nel suo insieme, tenendo conto della qualità e della sostenibilità dei risultati ottenuti.

I centri urbani dovranno altresì dimostrare il coinvolgimento attivo delle persone con disabilità e delle organizzazioni che le rappresentano nella pianificazione e attuazione delle politiche di accessibilità della città.

Fonte: (aise.it)

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