Il Cabildo di Fuerteventura, il Governo delle Canarie e della Spagna, come anche le tre associazioni di pescatori dell’isola, hanno deciso recentemente di stabilire una serie di misure che consentano di rilevare infrazioni e rafforzare le sanzioni per quanto riguarda la pesca illegale con nasse, fatta da imbarcazioni provenienti da altre isole.
La riunione, convocata dalla delegazione del Governo a Las Palmas, era stata richiesta dai rappresentanti delle tre associazioni di categoria di Fuerteventura, ed è stata gestita dal Cabildo, vista la preoccupazione comune per il danno irreparabile che i pescherecci locali subiscono attraverso la pesca illegale, eseguita con pratiche deplorevoli, come confermato dal Presidente del Cabildo al termine della riunione.
Sono state stabilite misure per rintracciare e sanzionare duramente quei pescatori che stanno creando enormi danni all’attività peschereccia locale, costantemente impegnata nello sforzo di mantenere in condizioni ottimali e tutelare le risorse naturali dell’isola.
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Il rappresentante dell’Associazione di Pescatori di Corralejo si è mostrato soddisfatto dall’accordo raggiunto durante l”incontro, sottolineando che i mezzi a disposizione fino a questo momento non erano sufficienti per combattere la pesca illegale.