Gran Canaria scende al livello di allerta 2 e La Palma al livello 1
Il resto delle isole continua al livello di prima: Tenerife ed El Hierro al livello 2, con rischio medio; e Lanzarote, Fuerteventura e La Gomera al livello 1, rischio basso. La media giornaliera dei letti ospedalieri convenzionali occupati da pazienti covid-19 è diminuita del 16,3% e la percentuale di occupazione dei letti in terapia intensiva si è attestata a 5,4, rimanendo a un livello di rischio basso nella Comunità Autonoma nel suo insieme. Il tasso di incidenza accumulata su sette giorni per le persone di età superiore ai 60 anni scende del 34% rispetto alla settimana precedente e la Comunità Autonoma è a rischio medio per questo indicatore.
Il Ministero della Salute ha aggiornato oggi i livelli di allerta sanitaria dopo la segnalazione epidemiologica della Dirección General de Salud Pública, effettuata secondo i nuovi criteri della Strategia di Sorveglianza e Controllo per il covid-19 dopo la fase acuta della pandemia, sulla base negli indicatori di fruizione dei servizi di cura.
Secondo questo rapporto, Gran Canaria scende al livello 2 o rischio medio e La Palma passa al livello 1 o rischio basso dovuto al miglioramento dei suoi indicatori di cura assistenziale. Il resto delle isole rimane allo stesso livello di allerta di cui erano: Tenerife ed El Hierro al livello 2 o rischio medio, e Lanzarote (dove La Graciosa è inclusa epidemiologicamente), Fuerteventura e La Gomera al livello 1, o rischio basso.
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