Il certificato COVID continuerà ad essere obbligatorio per accedere ad alcune strutture per le isole Canarie ai livelli 3 e 4

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Il certificato COVID continuerà ad essere obbligatorio per accedere ad alcune strutture per le isole Canarie ai livelli 3 e 4

Gli stabilimenti e le attività in cui sarà richiesto sono quelli che presentano il maggior rischio di contagio, solitamente legati alle attività del tempo libero, o quelli in cui esiste un rapporto speciale con le persone vulnerabili, come è il caso degli stabilimenti sanitari o socio-assistenziali. L’estensione dell’uso obbligatorio del certificato Covid ai livelli 3 e 4 è stata ratificata lo scorso mese di gennaio dal TSJC. Resterà in vigore fino alla mezzanotte del 24 febbraio, sarà oggetto di valutazione e potrà essere prorogato. All’ingresso di locali, strutture o attività, in un’area visibile, sarà affisso al pubblico un cartello informativo sulla necessità di fornire tale documentazione per accedere al locale stesso, nonché sulla conferma che i dati sanitari personali accreditati non verranno conservati.

Il Ministero della Salute del Governo delle Isole Canarie ha considerato positivamente la decisione della Corte Superiore di Giustizia delle Isole Canarie (TSJC) di ratificare l’estensione dell’uso obbligatorio del certificato COVID nelle Isole Canarie per tutti i settori soggetti a limitazioni di capacità e/o orari nelle isole che si trovano ai livelli di allerta 3 e 4.

In tal modo il provvedimento, entrato in vigore il 25 dicembre, resterà attivo per un altro mese, fino alle 24 ore del 24 febbraio, periodo durante il quale sarà oggetto di monitoraggio e valutazione, fermo restando la possibilità di richiesta di un nuova estensione in base all’evoluzione della situazione epidemiologica. L’obiettivo del presente regolamento viene attuato per stabilire misure eccezionali per controllare la situazione sanitaria delle persone che accedono a determinate strutture o attività, considerate a rischio di trasmissione COVID-19, per evitarne la diffusione.

L’accreditamento si effettuerà mediante l’esibizione di uno dei qualsiasi certificati previsti, in formato digitale o cartaceo, alle persone preposte al controllo nei rispettivi locali, strutture o attività, che provvederanno alla loro verifica. Gli stabilimenti e le attività in cui sarà richiesto sono quelli che presentano il maggior rischio di contagio, solitamente legati alle attività del tempo libero, o quelli in cui esiste un rapporto speciale con le persone vulnerabili, come è il caso degli stabilimenti sanitari o socio-assistenziali.

Certificato volontario Covid per le isole di livello 1 e 2 – Il Ministero della Salute ricorda che resta in vigore per le isole, che si trovano a livelli 1 e 2, l’Ordinanza del Ministro della Salute, ratificata anche dal TSJC, che stabilisce l’uso del certificato Covid su base volontaria nei luoghi soggetti ai livelli 1 e 2, limiti, capacità e orari. L’implementazione del certificato nelle strutture, consente alle stesse di applicare misure di livello inferiore a quello riscontrato nell’isola in questione.

App per la lettura di COVID SCS All’inizio di dicembre, il Ministero della Salute ha messo a disposizione dei cittadini la web app Lector COVID SCS al fine di facilitare l’utilizzo del certificato COVID in tutti gli esercizi e le attività che lo desiderano. È possibile accedere a questo strumento sul sito: lectorcovid.com/tutorial.

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