L’ eco-artista Jason de Caires Taylor é famoso in tutto il mondo per le sue installazioni sottomarine (Bahamas, Messico, Antille). Autore di sculture artificiali in cemento con PH neutro (materiale rispettoso dell’ambiente), Taylor le ha collocate in fondali sottomarini, ambienti che agevolano la proliferazione delle specie acquatiche fino a creare vere e proprie barriere coralline che trovano spazio sulle superfici rocciose introdotte in siti dove non sarebbero presenti naturalmente. L’interesse per la biodiversità marina é il punto chiave attorno al quale ruotano le opere scultoree realizzate da Taylor dove trovano dimora alghe, coralli, spugne, stelle marine e altri organismi marini che non sarebbero in grado di dar vita alle meravigliose barriere coralline. Al largo delle coste di Lanzarote, lungo il litorale sud – orientale, vicino a Las Coloradas, nel comune di Yaiza, al riparo dalle freddi correnti della costa nord, lo scorso 25 febbraio é stato inaugurato il Museo Atlantico, il primo museo sottomarino d’Europa, altro capolavoro di Jason de Caires Taylor.
Questo luogo offre le migliori condizioni per la realizzazione del museo. Fattori determinanti per la scelta dell’area: il fondale sabbioso e poco profondo (15 metri), il sostrato quasi piatto, la trasparenza e caratteristiche qualitative dell’acqua, elemento essenziale per le installazioni.
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Tra le statue “La zattera di Lampedusa”, chiaro riferimento alla crisi umanitaria legata al fenomeno dell’ immigrazione per mare. La parte piú importante dell’installazione é “Il Rubicone”, trentacinque persone che si dirigono verso un cancello immaginato dall’eco – artista come porta d’entrata in un nuovo mondo. Il progetto comprende anche un giardino botanico sottomarino, omaggio alla natura. Le sculture appaiono come una tela dipinta dalle creature del mare sfavillanti di colori e riflessi luminosi. É dunque arte in fondo al mare quella di Taylor, uno spettacolo che meraviglia gli amanti delle immersioni ma soprattutto testimonianza del profondo rispetto e amore dell’eco-artista per il mare, patrimonio di tutti. Una percentuale degli introiti generati dal museo sará destinato alla ricerca e allo sviluppo delle specie e dei fondali marini dell’isola.
Paola Nicelli