Il valore catastale di riferimento degli immobili

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Il valore catastale di riferimento degli immobili

Il valore catastale di riferimento degli immobili è entrato in vigore l’1 gennaio 2022. Fino al 31 dicembre 2021 quando si acquistava una casa si pagavano le imposte in base al prezzo, adesso devono essere pagate in base al valore di mercato stabilito dalla Direzione Generale del Catasto se questo è superiore al prezzo che viene pagato.

Il valore catastale di riferimento è il valore che la Direzione Generale del Catasto assegna a un immobile. Si ottiene eseguendo un’analisi dei prezzi di tutte le vendite che vengono effettuate davanti a un Notaio nella stessa zona. Il valore di riferimento del Catasto è la base imponibile per l’imposta sulle trasmissioni di immobili (ITP), atti giuridici documentati (AJD), successioni e donazioni (ISD); tuttavia, se il valore dichiarato, il prezzo o il corrispettivo pagato per un immobile è superiore al valore di riferimento, si utilizzerà come base imponibile il maggior valore. Pertanto il valore di riferimento dell’immobile è la base imponibile minima per queste imposte.

Il valore catastale di riferimento si può trovare nella pagina web del Catasto, si attualizza ogni anno ed è un dato pubblico a differenza del valore catastale che si usa per calcolare l’IBI; non tutti gli immobili hanno un valore assegnato, pertanto in alcuni casi non si applica questo valore.

Prima dell’1 gennaio 2022 si presumeva che il valore dichiarato nella scrittura pubblica fosse corretto ed in caso l’Ufficio Imposte non fosse d’accordo lo notificava al contribuente iniziando un procedimento di controllo di valori; adesso il valore non si presume, è stabilito previamente il valore di mercato minimo che è il valore catastale di riferimento e che si dovrà usare se il prezzo è inferiore. Solo in caso non sia assegnato nessun valore catastale di riferimento all’immobile il contribuente dovrà utilizzare il valore dichiarato nella scrittura pubblica e l’Ufficio Imposte potrà iniziare un procedimento di controllo di valori in caso non sia d’accordo.

Per ulteriori informazioni o una consulenza con l’avvocato italiano e spagnolo Vera Liprandi, si prega di chiamare lo Studio De cotta Law al telefono 922 719520, o inviare un’email a tenerife@decottalaw.net

Avv. Vera Liprandi

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