Isole Canarie: pandemia, inflazione, crisi economica stanno danneggiando tutti i settori produttivi?

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Isole Canarie: pandemia, inflazione, crisi economica stanno danneggiando tutti i settori produttivi?

Le conseguenze della pandemia, l’inflazione e la crescente crisi economica stanno danneggiando praticamente tutti i settori delle Isole Canarie, anche il mercato immobiliare. Nei prossimi mesi si verificherà nelle Isole Canarie, come nel resto del territorio nazionale, una caduta dei prezzi delle abitazioni, sia per le vendite che per gli affitti, con conseguenti benefici per gli investitori. 

Secondo i dati riportati dalla relazione “Analisis del mercado de la vivienda en Canarias”, elaborata dal Gruppo Tecnocasa e presentata nei giorni scorsi, il prezzo delle abitazioni usate a Tenerife è cresciuto del 7,48% nel 2022. Allo stesso modo è cresciuto il prezzo degli affitti, concretamente, del 5,36%. Si tratta di dati che vengono considerati attendibili per tutte le Isole Canarie.

E ciò nonostante, negli ultimi mesi si è notata una certa inversione di tendenza. Il responsabile del Gruppo Tecnocasa per le Canarie,  Juan Carlos García-Roldán, ha spiegato che nel terzo trimestre dell’anno in corso si è verificato un aumento nella negoziazione del prezzo di acquisto, con una “diminuzione del 12% sul prezzo iniziale di immissione dell’immobile sul mercato”.

Allo stesso tempo, conferma che il 52,6% delle abitazioni vendute quest’anno rientrano nella fascia tra 75.000 e 150.000 €, mentre il 35% è stato venduto per 75.000 € o meno, e il rimanente 12,3% aveva un valore tra i 150.000 e i 225.000 €. Altri dati estrapolati dalla relazione segnalano che in generale esiste una sopravvalutazione dell’offerta da parte dei venditori privati del 19,3%.

Conviene comprare o affittare? Le abitazioni medie a Tenerife misurano 85 metri quadrati, hanno un prezzo di vendita di 103.550 € e un costo di affitto di 740 € al mese. Con questi dati, Cubero ha spiegato che, se si chiede un prestito di 82.800 €, con un’ipoteca a 25 anni e con interessi al 2,5 %, la quota mensile che l’acquirente dovrebbe versare è di 371 €, che suppone una differenza di 369 € mensili rispetto al prezzo di affitto.

Anche in questo caso, Cubero conferma che “investire nei beni immobili rappresenta un valore sicuro”, perché un’abitazione, a lungo termine, acquisisce valore.

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