La Fondazione Loro Parque: reintroduzione del pappagallo guacamayo de Lear in Brasile
Una nuova pietra miliare sta per essere posta nell’ambito della conservazione delle specie a rischio: è nato il primo esemplare di guacamayo de Lear in situ (nel suo habitat naturale), proveniente da esemplari nati ed allevati ex situ (fuori del loro habitat naturale) nella Fondazione Loro Parque, la maggior riserva genetica viva di pappagalli al mondo.
Gli uccelli reintrodotti nati ed allevati sotto la tutela degli umani presso la Fondazione Loro Parque, sono stati non solo capaci di sopravvivere nell’habitat naturale, adattandosi pienamente al contesto, ma hanno anche potuto riprodursi. Nel centro d’allevamento della Fondazione sono già nati 40 esemplari, 19 sono stati mandati in Brasile, e tra questi, 8 sono stati reintrodotti con successo nell’ambiente naturale.
Questo è uno dei grandi progetti della Fondazione Loro Parque, che è riuscita a cambiare la categoria di questa specie nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN), dal livello “in pericolo critico” al livello “in pericolo”. Questo avvenimento ha significato la salvezza dall’imminente estinzione, qualcosa che la Fondazione Loro Parque è riuscita a fare con un totale di 10 specie fino ad oggi. Nel 1983 rimanevano solo 60 esemplari di questa specie in natura e grazie alla costanza della Fondazione Loro Parque, i numeri attualmente sono migliorati, arrivando a 1.200 individui.
Questa nascita è uno dei successi più grandi di reintroduzione in tutto il mondo, che sottolinea l’importanza del lavoro della Fondazione, che nell’arco della sua traiettoria conta oltre 200 progetti conclusi con successo nei 28 anni di vita.
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