La Palma. Una trentina di terremoti localizzati negli ultimi giorni
L’Istituto Geografico Nazionale (IGN) ha localizzato negli ultimi quattro giorni 30 terremoti nel sottosuolo dell’isola de La Palma, di cui uno, di magnitudo 2.6, è stato avvertito dalla popolazione con un’intensità da II su una scala da I a XII . Questo terremoto è stato registrato domenica scorsa alle 16:29 a una profondità di 35 chilometri. L’entità del resto delle scosse negli ultimi quattro giorni è compresa tra 1,0 e 2,6 e le profondità tra 5 e 35 chilometri.

La localizzazione degli ipocentri prosegue sotto l’area centrale di Cumbre Vieja, nelle stesse aree dei giorni precedenti. Nel frattempo, la rete delle stazioni geodetiche permanenti non mostra deformazioni significative associabili all’attività vulcanica, aggiunge l’IGN, che mantiene operativo il centro di attenzione e controllo dell’eruzione a La Palma e dei gas tossici emessi dalle profondità del vulcano.
Durante tutto il processo eruttivo, l’IGN ha localizzato più di 9.000 terremoti, con giornate che hanno superato le 300 scosse. La magnitudo più alta è stata 5,1. Il comitato scientifico del Piano di Emergenza Vulcanica delle Isole Canarie (Pevolca) ha più volte avvertito che l’attività sismica potrebbe continuare anche dopo la fine dell’eruzione, come è accaduto, per diversi mesi, con il vulcano sottomarino Tagoro, a El Hierro, dieci anni fa.
In questa foto si possono notare gocce di zolfo liquido, che fuoriescono come gocce di sangue dalle arterie del vulcano, macchiando alcune zone dell’interno del cratere Cristalli di zolfo