La seconda campagna di rimozione dell’amianto dalle abitazioni di Gran Canaria
L’amianto e’ molto pericoloso per la salute solo se e’ compromesso e se le sue fibre risultano quindi essere presenti in sospensione nell’aria sotto forma di polvere di amianto e, di conseguenza, inalate; in tal caso questa sostanza diventa particolarmente nociva. Proprio per questo, quando inizia a degenerarsi necessita di essere rimossa.
I costi, per questa disinstallazione, tramite operazioni specializzate, sono molto elevati. La sanzione pecuniaria per lo scarico illegale di amianto, varia da 30.000 a 500.000 euro, cosi’ come ribadisce Medio Ambiente. La Consejería de Medio Ambiente del Cabildo de Gran Canaria ha conferito un importo di circa 5,32 milioni di euro alla Societa’ Eicoh Explotaciones SLU, in riferimento alla seconda campagna di ritiro gratuito di elementi non strutturali contenenti amianto, nelle abitazioni dell’ Isola di Gran Canaria. In questa gara sono state presentate 5 offerte.
Le attivita’ per la rimozione e il deposito presso un amministratore autorizzato di elementi non strutturali contenenti amianto: quali piastre ondulate, tubi, fusti e fioriere, si protrarranno per un periodo di almeno 48 mesi. La ragione per la quale viene definito questo arco di tempo e’ perche’ le domande ammesse al secondo censimento insulare aperto per Medio Ambiente, ha incluso, alla fine, 2.886 delle quasi 3.000 proposte ricevute da privati.
La suddetta cifra aumenta notevolmente il numero delle abitazioni dalle quali gli elementi contenenti amianto, sono stati prelevati nella prima campagna sovvenzionata da questo dipartimento del Cabildo di Gran Canaria; all’interno del quale, un’azienda specializzata, ha raccolto un totale di 117.513 Kg di questo materiale inquinante.
Nel 2018, durante il primo censimento, sono state accolte circa 200 richieste da privati, e alla fine, sono stati ritirati elementi in 157 immobili.