La stabilità del dollaro sostiene l’economia del turismo in Europa
Analisti del settore sostengono che la solidità del dollaro ha contribuito a stimolare la domanda in Europa da parte di turisti statunitensi in estate, mentre gli agenti di viaggio si appoggiano alla moneta americana come strumento di vendita dei pacchetti vacanze nel vecchio continente. Da maggio a luglio, quando il dollaro ha cominciato a recuperare rispetto all’Euro, le vendite dagli USA verso l’Europa sono aumentate del 113% rispetto al 43% delle prenotazioni dell’Europa verso gli USA.
“La stabilità del Dollaro quest’anno ha aiutato senza dubbio a stimolare la domanda verso i viaggi in Europa, che diventa molto più attrattiva quando l’Euro risulta pari rispetto al Dollaro”, come riporta il TravelWeekly USA. “Fare acquisti è una componente importante delle vacanze di molti clienti”.
I consulenti di viaggio sostengono che i turisti statunitensi non sembrano viaggiare in Europa a causa della solidità del Dollaro, ma comunque, una volta raggiunta la meta, gli stessi turisti spendono con leggerezza, come confermano i relativi dati.
“Man mano che il mercato dei viaggi internazionali si riprendeva nell’ultimo anno, abbiamo visto che la quantità totale di denaro speso dagli americani nelle principali destinazioni europee è aumentata in modo esponenziale”, come confermato da Carlos Cendra, Direttore delle Vendite e Marketing della società Mabrian.
Gli analisti hanno confermato che anche le imprese turistiche, assieme ad altre dello stesso settore, sono alla ricerca di occasioni. “In generale, a livello commerciale, osserviamo la presenza di operazioni turistiche in Dollari negli Stati Uniti e altri acquirenti di viaggi B2B che effettuano più prenotazioni in alberghi europei, perché le offerte sono diventate più competitive rispetto ad altri paesi”, come conferma Wolfgang Emperger, Vice-Presidente Senior della Shiji Group.
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