Le Canarie assumono la competenza per la gestione dell’autorità costiera a partire dal 1° Gennaio 2023
“La nostra costa è uno dei gioielli delle Canarie, ma bisogna preservarlo”. La Commissione Bilaterale ha inoltre consentito l’approvazione del nuovo regolamento di questo organo, già adattato allo statuto autonomo (Estatuto de Autonomía) e rinnovato nel 2018, e a ratificare il trasferimento alle isole della tutela finanziaria e di difesa della competenza.
Torres, il Presidente delle Isole Canarie, si è congratulato con l’Assessorato alla Transizione Ecologica (Consejería de Transición Ecológica), che si è fatto carico di tutto il processo e con il Ministero, per gli sforzi fatti per raggiungere un accordo più soddisfacente possibile. Di fatto, ha confermato che, come richiesto dalle Canarie, le competenze passeranno alla regione delle Canarie, come già avviene per la Catalogna o per l’Andalusia.
Torres ha sottolineato che la costa delle Canarie, più grande rispetto a quella di altri territori, “rappresenta uno dei gioielli più grandi delle isole e una grande attrazione turistica, ma bisogna preservarla”. Da lì, l’importanza degli impianti di dissalazione o emissari per rispettare l’Agenda Canaria 2030”. A suo parere, i 20 posti di lavoro generati dallo Stato non sono sufficienti, e verranno incrementati con ulteriori 25 persone impiegate, che verranno incorporate dal prossimo gennaio. La cifra finale sarà sì in grado di offrire le garanzie necessarie per una gestione efficiente.
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