Lo stress nel diabete. Le conseguenze legate agli aspetti più psicologici della persona diabetica
Il diabete agglutina una serie di “fallimenti” metabolici la cui conseguenza comune è un’elevata presenza di zucchero nel sangue (ciò che è noto come iperglicemia). Questo è il motivo per cui le persone con diabete devono guardare ciò che mangiano, monitorare i livelli di zucchero nel sangue, iniettarsi insulina, fare esercizio fisico … tutto con l’obiettivo di mantenere il loro zucchero entro livelli ottimali (perché suo corpo non è in grado di farlo in maniera naturale). Sebbene la popolazione generale conosca le caratteristiche del diabete, le conseguenze legate agli aspetti più psicologici della persona sono molto poco conosciute. Soprattutto la relazione tra reazioni emotive, come stress e zucchero. A tutti i sintomi che accompagnano lo stress e l’ansia (che approfondirò in un altro articolo), ce n’è uno che colpisce soprattutto le persone con diabete.
Lo stress è una risposta del corpo a una situazione di pericolo o conflitto, che innesca reazioni corporali (aumento del battito cardiaco, respirazione, ecc.) per essere in grado di affrontarlo. Queste reazioni sono dovute al rilascio di ormoni come l’adrenalina e il cortisolo. Tra i suoi effetti sopra citati, aumentano anche i livelli di zucchero nel sangue, che aiuta l’organismo ad affrontare i problemi che causano stress, poiché facilitano la disponibilità di energia.
Nelle persone senza diabete, quando lo stress scompare, il corpo genera meccanismi per riportare lo zucchero (e tutto il corpo) al suo stato iniziale o basale. Ma come già sappiamo, le persone con diabete hanno problemi a riportare i loro livelli di zucchero in equilibrio. Pertanto, la gestione dello stress è importante per evitare che le persone con diabete abbiano livelli elevati di zucchero nel sangue a lungo termine. Una strategia poco consigliata per il “controllo” dell’ansia, ma ampiamente utilizzata da tutti, è l’assunzione di cibi dolci (questo è anche molto comune tra gli studenti quando si avvicinano gli esami). Questa strategia, oltre ad essere inappropriata, è pericolosa per le persone con diabete.
Tra le strategie di gestione dello stress che gli psicologi conoscono bene, troviamo alcune come l’allenamento del respiro, la reinterpretazione di pensieri “ansiosi” e altre strategie più comportamentali, come imparare a dire “no” quando ci sentiamo sopraffatti dalle attività quotidiane. Tutte queste tecniche dovrebbero essere guidate da un professionista della salute mentale che conosca bene i fattori che influenzano il nostro benessere psicologico.
In conclusione, la psico educazione si posiziona come un aspetto fondamentale nella gestione delle emozioni della popolazione, soprattutto in gruppi come i pazienti con diabete.
Israel Mallart, psicologo. israelmallart@gmail.com