L’ok, per le patate provenienti dal Regno Unito ma con la tracciabilità del prodotto
Il Governo spagnolo ha informato che autorizza nuovamente l’importazione di patate nell’arcipelago delle isole Canarie provenienti dal Regno Unito, come annunciato in un comunicato questo sabato dal Governo delle Canarie.
Il consigliere per l’Agricultura, Ganadería, Pesca y Soberanía alimentaria, Narvay Quintero, spiega in tale nota che lo Stato, – autorità competente in materia -, ha elaborato direttiva che prevede l’ingresso di questo tubero da tale paese, ad eccezione di quello proveniente dalla contea del Kent una contea dell’Inghilterra, a sud-est di Londra, il luogo in cui è stato rilevato la dorifora della patata o Leptinotarsa decemlineata, che ha causato il divieto di importazione di questo prodotto.
Queste alcune delle misure che dovranno essere adottate. “Le patate devono essere sottoposte a una procedura di pulizia mediante spazzolatura e/o lavaggio che consenta la totale eliminazione di residui di terra e di organismi nocivi. L’etichettatura deve contenere, oltre ai dati relativi alla patata (specie, codice dell’agricoltore, varietà, calibro e data di confezionamento), la tracciabilità che consenta di identificare il produttore e l’area di produzione a livello di territorio”.
“Il governo delle Canarie non ha conoscenza in materia, tuttavia, insieme al Governo spagnolo e ai produttori abbiamo cercato soluzioni alla carenza di patate per proteggere le Canarie dall’ingresso di questo parassita e garantire il prossimo raccolto nelle isole e la fornitura di questo prodotto di base” nell’alimentazione degli isolani, ha affermato Quintero.
Le informazioni fornite dalle autorità fitosanitarie britanniche, confermano che il governo britannico ha agito nelle zone in cui è stato localizzato, dichiara la Consejería de Agricultura.
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