Quanti anni ha un delfino? Ci sono domande che rappresentano una vera sfida quando si parla di animali selvaggi: quanti anni ha per esempio un delfino, o un’orca? Fino a poco tempo fa, non era per niente facile determinare l’età dei cetacei nel loro habitat naturale, ma una nuova ricerca, a cui ha partecipato il Loro Parque, è riuscita a stabilire questi dati grazie alle ricerche sul DNA.
I ricercatori che hanno fatto parte del progetto hanno sviluppato un orologio epigenetico d’invecchiamento degli odontoceti, che può essere applicato in relazione agli sforzi di conservazione delle specie, offrendo un meccanismo per stimare l’età degli animali che vivono in libertà, grazie a campioni di sangue o pelle. Questi orologi epigenetici funzionano mediante il monitoraggio di addizioni nel DNA conosciute come metilazione, una piccola modifica chimica irreversibile e che non modifica le lettere del DNA in sé, anche se può cambiare la forma in cui i geni “si accendono e spengono”. Questo tipo di fenomeno è ciò che si chiama epigenetica.
Applicata all’invecchiamento, la metilazione del DNA cambia in maniera prevedibile man mano che passano gli anni, per cui, mediante l’utilizzo di questi orologi epigenetici, si può conoscere con abbastanza precisione l’età degli odontoceti.
In questa ricerca si differenziano specie che hanno potuto essere incluse e studiate, qualcosa che si è reso possibile grazie al mantenimento di animali sotto la tutela di umani, perché questo consente di conoscere la data di nascita, elemento chiave per convalidare la correlazione tra tasso di metilazione ed età.
Così, per esempio, le orche e i delfini del Loro Parque a Puerto de la Cruz in Tenerife, hanno contribuito a fornire informazioni importantissime che sono state poi applicate nello studio delle orche selvagge norvegesi, e questo consentirà una maggior conoscenza della specie, consolidandone la protezione e la conservazione.
Loro Parque
