Spopola anche alle Canarie. Tutto incluso, ma non si dorme: la nuova formula delle “diacaciones”
Un fenomeno già diffuso negli Stati Uniti, in Francia e nel Regno Unito, sta prendendo piede anche alle Canarie. Si tratta delle vacanze di un giorno, che in America chiamano con il termine “daycation”. Il fenomeno è approdato sull’altro lato dell’Atlantico, ed è stato ribattezzato in spagnolo con il termine “diacaciones”.
Cambiano i tempi e cambia il modo di trascorre le vacanze. Dopo la pandemia, il numero di persone che sceglie una destinazione lontana per le proprie vacanze si è notevolmente ridotto. La scelta di poter approfittare delle giornate libere nel luogo di residenza è ogni volta più frequente e questo ha dato vita al fenomeno delle “diacaciones”. Anche in Italia il fenomeno sta prendendo piede, spesso però comprende dei voli andata e ritorno nella stessa giornata, e quindi con uno spostamento dal luogo di residenza, che rende il fenomeno diverso rispetto alle Isole Canarie.
Le “diacaciones” sono un’alternativa economica ed attrattiva, che offre la possibilità di approfittare dei servizi di un Hotel di lusso, senza doverci pernottare. Un’altra ragione che spinge i consumatori a questa scelta è anche l’alta inflazione registrata quest’estate (alle Canarie: + 10,8% in luglio sugli Indici dei Prezzi a Consumo) e le tariffe elevate che vengono richieste per vacanze di lunga durata. La gente non può permetterselo e nelle “diacaciones” ha trovato un’ottima alternativa.

Gli Hotel hanno quindi reinventato l’offerta e sono in grado di proporre pacchetti più attrattivi, dall’utilizzo dei propri circuiti termali o spa fino al “tutto incluso” con pranzo e cena. E dove c’è domanda, si differenzia anche l’offerta, che vede la nascita di portali e agenzie che si dedicano a questa nuova nicchia di mercato.
I nuovi agenti sono in grado di configurare in modo veloce pacchetti, buoni, promozioni speciali, pensati per il mercato locale. In questo modo, anche la popolazione residente diventa un concreto target per gli Hotel, che aumentano così il proprio portafoglio commerciale, differenziando i canali di vendita e sostanzialmente le opportunità di aumentare la vendita diretta.
Siamo di fronte ad una di quelle situazione in cui tutti vincono: catene come Melià, Hard Rock o Iberostar offrono ai clienti la possibilità di passare una giornata vicino casa, con prestazioni come trattamento spa, massaggi, letto balinese. Il cliente utilizza la struttura come se ci stesse pernottando. Le “diacaciones” nascono quindi come alternativa per aumentare le vendite alberghiere, e dar loro un nuovo impulso dopo la pandemia. Gli Hotel volgono lo sguardo verso i residenti e questi scoprono la possibilità di poter usufruire di relax di alta qualità, senza necessità di lasciare la propria casa, e l’attuale congiuntura economica favorisce senza dubbio la diffusione del fenomeno delle “diacaciones”.
Anche le famiglie con bambini piccoli, non ancora in grado di viaggiare, approfittano di questa possibilità, come anche le persone che per motivi di lavoro non si possono allontanare per più di qualche giorno dalla città di residenza. Molti Hotel stanno creando prodotti focalizzati su questi target, con la creazione di pass giornalieri, per offrire ai residenti una serie di servizi, come una sezione di wellness, seguita da un cocktail in piscina, prima di tornare a casa a dormire. Questa strategia consente agli albergatori di trarre massimo profitto dalle proprie strutture, e al cliente di usufruirne in modo più economico. E se non bastasse, in questo modo si riducono gli spostamenti, rendende le “diacaciones” delle vacanze più sostenibili.
Francesca Passini
Sitografia: atlanticohoy.com; hosteltur.com; profitroom.com