Tenerife. Sequestrati più di 300 pacchetti postali contenenti stupefacenti

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Tenerife. Sequestrati più di 300 pacchetti postali contenenti stupefacenti

Sequestrati più di 240 chili di hashish e 50 chili di marijuana, arrestate quattro persone, tre delle quali britanniche e una italo-colombiana. L’Agencia Tributaria e la Guardia Civil, in un’operazione congiunta, hanno sequestrato più di 300 pacchetti postali contenenti droga, a una organizzazione dedita alla distribuzione di stupefacenti attraverso pacchi postali.

A seguito dell’indagine svolta all’alba del 9 giugno, in maniera congiunta con Vigilancia Aduanera de la Agencia Tributaria en Canarias y la ODAIFI de la Sección Fiscal de la Guardia Civil del Muelle de Santa Cruz de Tenerife, – si è proceduto all’ingresso e schedatura di tre abitazioni con conseguente arresto di quattro cittadini, tre di nazionalità britannica e uno di nazionalità italo-colombiana. Durante queste perquisizioni si è effettuato il sequestro di materiale vario per la piantagione, lavorazione, occultamento e successivo invio di sostanze stupefacenti tramite diversi pacchi postali. Il gruppo criminale usava diversi metodi per nascondere i pacchi, come confezionare le sostanze per camuffarne l’odore o nasconderle all’interno di candele profumate o scatole di cibo.

Negli atti, avvenuti nella cittadina di Callao Salvaje (Adeje), dove risiedevano i tre cittadini britannici, sono state rinvenute pasticche di hashish simili a quelle trovate nelle spedizioni postali, contenitori che contenevano al suo interno cocaina, una grande quantità di pillole di ecstasy, flaconi con estratto di marijuana, scatole con anabolizzanti, scatole con pillole kamagra, contanti, lingotti d’argento e confezionatrici sottovuoto, oltre a scatole e buste varie per preparare il pacco.

Mentre, presso la residenza a Guargacho, dove era stato detenuto il cittadino italo-colombiano, è stata scoperta una piantagione di marijuana e un essiccatoio. Contestualmente alla registrazione, sono state rese fuori uso le infrastrutture rinvenute, tra cui spicca l’installazione di sistemi di ventilazione e termoregolazione per la corretta crescita delle piante.

L’operazione è stata spesso ostacolata perchè i detenuti cambiavano continuamente indirizzo e veicoli nei loro numerosi viaggi tra Inghilterra e Spagna, oltre al fatto che non svolgevano alcuna attività lavorativa retribuita. Tuttavia, gli investigatori hanno ottenuto la piena identificazione dei sospetti durante i mesi delle indagini.

Guardia Civil

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