Un ordigno posizionato come ornamento avrebbe potuto distruggere metà del molo de la Graciosa
Il Tedax della Guardia Civil di Lanzarote ha effettuato una detonazione controllata a La Graciosa, detonazione semisepolta effettuata nella spianata del molo. La detonazione ha richiesto l’evacuazione dell’intera banchina e degli stabilimenti vicini, nonché un cordone di sicurezza di oltre 150 metri.
Secondo la Benemerita, i fatti sono iniziati in seguito al ritrovamento di un altro proiettile, posto come ornamento, nella porta di una casa in Calle La Galera, che conteneva anche questo una carica esplosiva.
Quando sul luogo dell’incidente è giunto il Grupo de Especial de Desactivación de Explosivos , con la collaborazione della polizia locale, è stato certificato che si trattava di un obice (pezzo d’artiglieria n.d.r.) lungo 550 mm e calibro 210 mm, con un peso di circa 60 chilogrammi, che è stato completamente pitturato, quindi non è stato possibile risalire alla sua storia o al colore originale.
A causa del grande pericolo che questo tipo di munizione può causare, al suo interno può contenere fino a 14 chilogrammi di esplosivo, si è deciso di procedere al suo trasferimento in una zona isolata per effettuare un’esplosione controllata. Una volta spostato, l’ordigno, fuori dal centro abitato, sono state adottate tutte le opportune misure di sicurezza per procedere alla sua trapanazione mediante un’esplosione controllata.
Non c’era esplosivo all’interno di questo proiettile, anche se caricato avrebbe potuto causare danni letali da diversi metri di distanza. Questo tipo di proiettili era usato dall’esercito e potrebbe appartenere alla batteria che si trovava nel Mirador del Río.