Il comune di Arona ha disposto un’ordinanza, in accordo alla normativa nazionale, che limita l’uso di questi veicoli solo alle persone con mobilità ridotta e solo nelle zone pedonali.
Da aprile 2015 ad oggi sono stati sequestrati oltre 300 scooter e sono previsti controlli più severi per garantire il rispetto delle leggi e soprattutto la sicurezza dei pedoni. Sarà inoltre previsto il divieto per le biciclette di circolare sui marciapiedi.
Il Comune di Arona ha riunito una ventina di imprenditori attivi nel settore degli scooter elettrici, di Arona e Adeje, per conoscere le loro esigenze e contemporaneamente spiegare loro il perché di norme e controlli più severi. La normativa parla chiaro: questo tipo di veicoli possono circolare solo nelle aree pedonali, e non sulla carreggiata, e possono essere utilizzati esclusivamente da persone con mobilità ridotta, o affette da disabilità temporale o permanente.
{loadposition adsense_articoli}
Dati i problemi per la sicurezza dei pedoni registrati in tutta l’area comunale, sono stati rafforzati i controlli in vista della risoluzione che specificherà tutte le zone pedonali del municipio, informerà nuovamente sulla legislazione vigente e, come previsto dalla legge, vieterà la circolazione delle biciclette nelle aree pedonali.
Per evitare conflitti con chi proviene da altre aree comunali, verrà installata una segnaletica specifica, relativa al divieto di circolazione per questi veicoli, consentiti esclusivamente alle persone con mobilità ridotta. Verrà emessa una nuova ordinanza che includerà studi effettuati sulle tipologie di veicoli esistenti attualmente sul mercato.
Il comune conferma inoltre che le persone a cui è stato sequestrato lo scooter per mancato rispetto della normativa vigente, per eccesso di velocità o perché non sussistono le condizioni di mobilità ridotta, non potranno ritirare il loro veicolo dal deposito.