In questa fase pre-elettorale, i vari partiti politici presenti nel territorio spagnolo, attraverso varie e numerose organizzazioni Municipali, stanno cercando di ottenere la partecipazione di tutti i cittadini comunitari e non, alle urne per le elezioni amministrative.
Per quanto riguarda l’isola di Tenerife questo interesse é particolarmente rilevante poiché la cittadinanza straniera residente nell’isola ha superato i 135.000 abitanti (si suppone un totale del 15% della popolazione, straniera e comunitaria residente in Tenerife).
Infatti, l’importanza di procurare la massima affluenza alle urne dei cittadini stranieri e comunitari il prossimo 22 maggio ha come obiettivo non solo quello di garantire una rappresentazione politica straniera all’interno di ogni municipio ma anche quella di permettere alle singole comunità di presentare progetti e idee.
Alla luce di quanto detto è con certezza che gli stranieri giocheranno un ruolo essenziale nell’ambito delle prossime elezioni comunali e sicuramente attraverso la manifestazione del voto assisteremo a un cambio negli assetti politici futuri.
La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea riconosce ai cittadini comunitari il più importante diritto e cioè quello del diritto di suffragio nelle elezioni municipali dove i cittadini risiedono.
1. Nel particolare, gli italiani residenti nei Comuni di Tenerife che sono orientati a esercitare il proprio diritto di voto dovranno iscriversi nel Censo Elettorale nel Municipio di residenza.
2. Le condizioni dell’esercizio del suffragio dovranno essere le stesse di quelle previste per i cittadini dello Stato membro nel quale si esercita il diritto al voto.
3. Questo diritto – NON ESCLUDE – il diritto al voto, nelle Elezioni generali nello Stato di origine dei cittadini stranieri e comunitari residenti.
Ricordiamo che coloro i quali vogliano votare alle comunali del Comune di residenza potranno farlo anche a mezzo posta.
Ismaele Umberto De Nuzzo