Biotecnologia
Le Isole Canarie sono una sorta di “macro laboratorio” naturale con enormi riserve di risorse ed una delle aree più ricche di biodiversità del mondo; questo le rende un territorio propizio per lo sviluppo di progetti delle tre principali rami del settore biotecnologico:
– La Biotecnologia Marina
– La Biotecnologia Agraria
– Biotecnologia per la Salute.
A sostenere la validità di queste argomentazioni anche la possibilità, elemento non certo trascurabile, di poter contare sull’appoggio di istituzioni come la Banca Spagnola di Alghe (BEA), o l’Istituto Canario di Scienze Marine (ICCM), Istituto di Prodotti Naturali ed Agrobiologia (IPNA_CSIC), l’Istituto Canario di Investigazioni Agrarie (ICIA) o la Fondazione Canaria per l’Investigazione e Salute (FUNCIS).
Trasporti e Logistica
La condizione di Regione Ultra periferica dell’Unione Europea (RUP) ha facilitato lo sviluppo di una rete di trasporti aero – marittimo efficiente che permette il flusso permanente di beni e passeggeri in modo regolare e stabile tra le Isole ed il resto del mondo. Per tale ragione si dispone di un ampio insieme di infrastrutture in porti ed aeroporti che posizionano le Canarie all’avanguardia nella prestazione di servizi professionali multimodali per il trasporto all’interno della regione atlantica. Per tali ragioni e vantaggi, le Canarie si consolidano come il maggiore “hub” tra Europa e Africa Occidentale, con molteplici collegamenti portuali diretti a porti internazionali ed accaparrandosi il 90% dei voli spagnoli verso il continente vicino.
Collegamenti aerei: Negli otto aeroporti canari, sei di essi internazionali, si ricevono più di 34 milioni di passeggeri all’anno grazie, ad esempio, più di 400 voli diretti settimanali con Regno Unito e circa 300 con la Germania. D’altra parte, si mantengono 43 voli settimanali con l’Africa, tra i quali sottolineano alcune dei principali aeroporti del Marocco, Senegal, Mauritania, Capo Verde e Gambia.
Collegamenti marittimi: Esiste un’ampia rete di porti commerciali, per la pesca e sportivi, che permettono alle Canarie di evidenziarsi come leader per la Spagna in merito al movimento sia di passaggio che merci. I porti canari si consolidano inoltre come un approdo strategico per approvvigionamenti e riparazione di navi operanti nell’Atlantico e come punto di riferimento internazionale per il turismo da crociera.