La Camera dei Deputati ha approvato l’inizio del procedimento per la modificazione della tassa giudiziaria, in considerazione della proposta di legge con la quale si sta cercando di derogare alla tassa stabilita con legge nel 2012 (n.10).
Questa iniziativa continuerà il suo tramite attraverso la Commissione di Giustizia, nella quale si discuteranno e si voteranno le proposte articolate..
Già a seguito di delle numerosissime proteste di cittadini ma soprattutto dei professionisti del diritto, fu abolita la applicazione della tassa alle Persone Fisiche.
Il passo successivo con questa proposta è quello di far esimere dal pagamento di questa tassa ingiusta e anticostituzionale, quelle Entità senza scopo di lucro e alle quali si applica già un regime fiscale speciale, o che fruiscano di incentivi fiscali o in considerazione della dimensione ridotta ed in accordo con quanto già previsto nella normativa che regola le Imposte sulle Società.
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Lo scopo di questa proposta è quello di eliminare barriere economiche che impediscano o limitano l’accesso alla giustizia, infatti in molti casi per esempio entità di ridotta dimensione non conseguono l’accesso proprio perché non si è tenuto in conto la loro ridotta capacità economica.
Allo stesso modo per le Entità senza scopo di lucro diventa impossibile accedere ad una tutela di diritti costituzionali e statuari, ove presuntamente risultassero violati. La proposta di legge quindi prevede la modificazione dell’articolo 4 della legge 10/2012, con la quale si regolano determinate imposte nell’ambito dell’amministrazione della giustizia e dell’Istituto Nazione di Tossicologia e Scienza Forense.
Avvocato Civita Masone