Nuova tassazione secondo il Real Decreto-Ley 4/2013

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logo-canarieIl Real Decreto-ley 4/2013, deL 22/2/2013 al fine di stimolare e sostenere l’imprenditorialità e crescita economica ha determinato nuovi strumenti ed iniziative che si applicheranno su tutto il territorio spagnolo.

 

In questo frangente diamo prime informazioni orientative in merito alle Società (SL e SLU). Le Società di nuova costituzione per i primi 2 anni di esercizio saranno tassate con un’aliquota ridotta del 15% sui primi 300.000 € di beneficio maturato nell’arco dell’esercizio annuale; l’eccedenza dopo i 300.000 sarà tassata al 20%.

{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}Terminato il periodo di due anni di prima attività, le Società che fatturano fino a 10 milioni di euro saranno soggette a un’aliquota ridotta del 25% per la base imponibile fino a 300.000 euro (30% per la quota che supera tale soglia).

Due differenti aliquote, invece, trovano applicazione nei riguardi delle imprese che fatturano fino a 5 milioni di euro e con meno di 25 dipendenti: 20% fino a 300.000 euro, 25% per la rimanente base imponibile.

Evidenziando che in Spagna è ancora possibile costituire Società da parte di soggetti non residenti, quindi sia da persone fisiche che persone giuridiche non residenti in Spagna o alle Canarie (per quanto di nostro stretto interesse) la neo costituita Società che andrà a svolgere la/le attività sarà sottoposta ad una tassazione come sopra descritto e calcolato a fine esercizio annuale, non vi saranno altre imposte dirette e/o indirette da versare, allo stato attuale non è inoltre richiesto il versamento di alcun anticipo d’imposta.

Quanto sopra è quanto potrà essere possibile applicare in territorio Spagnolo; vediamo ora sinteticamente cos’è ulteriormente previsto dal particolare Regime Economico e Fiscale delle Canarie (REF Canario).

Gli strumenti principali del REF sono la RIC, di cui daremo ora brevi accenni, e la ZEC (della quale abbiamo già diffusamente parlato nei precedenti numeri di VT).

LA RIC (informazioni di base; non esaustive)

La RIC (Reserva de Impuestas de Canarias) é uno strumento fiscale che ha l’obiettivo di stimolare l’investimento tramite il ricorso alle proprie risorse, ovvero, autofinanziamento degli investimenti delle imprese che sviluppano la propria attività nel territorio delle Isole Canarie.

Ambito di applicazione della RIC. Accedere alla RIC importa diversi vantaggi fiscali, in relazione all’attività sviluppata negli stabilimenti nelle Canarie, possono beneficiare:

a) tutte le società e entità giuridiche soggette all’imposta sulle società;

b) le persone fisiche soggette all’IRPEF, sia professionisti che imprese e si calcola con la stima diretta.

Tuttavia, il RD legge 7/1998 stabilisce l’inapplicabilità degli incentivi fiscali alle attività produttive che si inquadrano nei settori sensibili (costruzioni navali, fibre sintetiche, industria automobile, siderurgia e industria del carbone).

Cosa si intende per stabilimento permanente nelle Canarie? La condizione imprescindibile per ricorrere alla RIC é che l’impresa, ovunque sia domiciliata, abbia uno stabilimento permanente nelle Canarie, ovvero tutte le istallazioni, luoghi di lavoro, in forma continuata e abituale, realizzi tutta o parte dell’attività, con potere di contrattare, in nome e per conto della persona non residente.

La RIC permette di ridurre la base imponibile, fino al 90% dei benefici non distribuiti (BND) nell’imposta sulle società per gli importi che gli stabilimenti situati nelle Canarie destinano dei loro benefici alla dotazione della RIC per investimenti nelle Canarie.

Fabio Chinellato Manager de InfoCanarie Promotion And Consulting.

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