La entrata in vigore il 17 agosto del 2015, del nuovo REGOLAMENTO EUROPEO DELLE SUCCESSIONI (vedi articolo pubblicato nella edizione di agosto del 2015) rivoluziona il concetto di eredità internazionale stabilendo appunto che per la ripartizione della massa ereditaria si applicherà la legislazione del luogo di residenza del defunto. Il regolamento si applica in tutti gli stati membri della Unione eccetto che per il Regno Unito, la Danimarca e l’Irlanda, ciò non toglie che qualunque cittadino Europeo o no, per il solo fatto di essere residente in Spagna, si vedrà applicata alla ripartizione della propria eredità, la normativa spagnola.
Il nuovo criterio della Residenza stabilito dal Regolamento Europeo, in luogo di quello della Nazionalità, determina chiaramente una minore applicazione del Diritto straniero e per questo, è stata prevista la possibilità di scelta in favore della legge nazionale laddove si voglia mantenere il vincolo, tra la propria successione e l’ordinamento giuridico dello Stato della propria Nazionalità. {loadposition adsense_articoli}Questo dato rilevante, di modificazione del diritto internazionale in ambito della materia successoria, ovviamente, rende necessaria una maggiore informazione e assistenza, soprattutto per gli stranieri, in ordine alle differenze tra la legislazione in materia del proprio paese di origine e quello spagnolo per poter eventualmente attraverso il CERTIFICATO SUCCESSORIO scegliere la legislazione applicabile alla ripartizione della propria massa ereditaria. Esempi pratici: nella successione Necessaria o Legittimale quote che obbligatoriamente la legge prevede che debbano essere attribuite ai legittimari, sono diverse tra i due paesi, per esempio in Italia è il 50 % della massa ereditaria, ed in Spagna sono i 2/3, differenze notevoli si incontrano anche relativamente ai soggetti, come per esempio per il coniuge.
Il Certificato Successorio Europeo sorge quindi con una chiara vocazione di extraterritorialità e la sua finalità è inoltre quella di accreditare determinate circostanze di una successione ereditaria, fuori dallo stato nel quale è stato richiesto. Non sostituisce i vari sistemi documentali esistenti anteriormente, però per il suo carattere uniforme e per i suoi effetti legittimatori, può essere uno strumento molto utile al momento di ottenere la consegna dei beni della eredità, in un paese straniero ed è molto probabile che il suo impiego si generalizzi nella pratica bancaria.
Avvocato Civita Masone