Tenerife Zona Franca

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La Zona Franca di Tenerife è la porta d’accesso per il commercio tra America, Europa e Africa Occidentale. Questo è quanto affermato durante una lezione per gli studenti del master MBA dell’Universidad Europea de Canarias da Gustavo González de Vega, rappresentante del Ministero delle Finanze.

 

Durante questa lezione, González de Vega ha spiegato anche i vantaggi economici e fiscali che la recente creazione di Zona Franca prevede per le Canarie in generale, e per Tenerife in particolare.

{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}Si tratta infatti di un fondamentale strumento di promozione per il commercio estero e la forma migliore di operare per quelle imprese che abbiano vocazione internazionale.

La Zona Franca offrirà anche soluzioni per gli imprenditori in materia fiscale in ambito europeo e, in particolar modo, nella problematica che riguarda le imposte indirette vigenti in Spagna, con l’IVA per la penisola, l’IGIC per le Canarie e una particolare regolamentazione fiscale per le zone di Ceuta e Melilla.

Le zone franche, che rispondono direttamente al Ministero delle Finanze, rendono possibile l’installazione di qualsiasi tipo di società, tanto commerciale, come industriale, come anche di servizi legati al commercio estero.

Durante il soggiorno in zona franca, prodotti e servizi sono esenti da tariffe doganali sull’importazione, tassazioni speciali e oneri tributari, sempre che la loro destinazione sia verso paesi fuori dall’Unione Europea.

Se la destinazione è in Europa, il pagamento rimane sospeso fino alla vendita della merce in questione, cosa che rappresenta un vantaggio economico per l’impresa.

Attualmente in Spagna esistono 5 zone franche: Barcellona, Cadice, Vigo, Gran Canaria e, dal 2010, Tenerife. dalla Redazione

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