Nell’infanzia, all’inizio di un anno scolastico, ricordo la mia nonna ripetermi che ” chi ben inizia è a metà dell’opera”…ma comunque di continuare con costanza per tutto l’anno.
Le domandavo spiegazioni e lei mi rispondeva che tutte le persone, sia grandi che piccini, quando iniziano un progetto agiscono con entusiasmo ma poi non tutti portano a conclusione positivamente a causa di diversi fattori, uno principalmente la coerenza.
{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}Per ogni attività che ho intrapreso mi sono sempre impegnata al massimo, ma ho potuto constatare invece che alcune persone alle prime difficoltà si arrendono e spesso accusano altre della non riuscita del loro progetto. All’ inizio di un nuovo anno si riflette sul trascorso e si fanno buoni propositi per i mesi a seguire, ma bisogna anche riuscire a metterli in pratica.
Ascoltare la nostra anima e i suoi bisogni è il primo passo per affrontare il nuovo anno. Sorridere alla vita ed essere sempre positivi ci darà grandi effetti benefici.
Dare un senso alla nostra vita aiutando chi ha più bisogno di noi. Fare qualcosa per migliorare il piccolo mondo che ci circonda. Come sarebbe bello se quest’anno alcune cose fossero diverse dal solito, pieni di speranza facciamo progetti per raggiungere un obiettivo. Qualunque sia l’obiettivo, lo scopo è sempre quello di riordinare la propria vita, di essere creativi, di crescere.
Ma i buoni propositi raramente sono coronati da successo e ciò che resta è un profondo fallimento senza via d’uscita….e sentiamo sempre lo stesso vuoto che non riusciamo a colmare.
Per l’anno nuovo ho qualche idea che potrebbe cambiare la nostra vita: con la signora Antonina di ” Vivi Tenerife” come ho scritto nei precedenti articoli, abbiamo desiderio di creare un gruppo a sostegno di chi ha più bisogno di noi, e per sentirci ancora vivi, organizzare eventi, manifestazioni, intrattenimenti divertendoci.
Favorire incontri tra persone desiderose di costruire una vita serena e uscire dalla solitudine impegnando il proprio tempo libero in incontri socio-culturali.
Già molte persone condividono il nostro progetto ma spero possano essere ancora più numerose. Il programma è gradito anche al console Silvio Pelizzoli che spero di poter incontrare quanto prima per confrontare le nostre opinioni. “Anno nuovo vita nuova” se non fosse così non ci sarebbero più sorprese, speranze o gioie.
Sarebbe la condizione del depresso che non vede nulla di buono all’orizzonte, niente per cui valga la pena di agire o impegnarsi veramente.
Il miglior buon proposito è di fare spazio al nuovo, ritrovare il piacere della scoperta, lo stimolo del nuovo che avanza di ciò che di nuovo la vita offre.
Trovo che la vita è meravigliosa perché crea meraviglia.
Con questo concetto volevo farvi gli auguri di un felice anno nuovo e ringraziare la signora Antonina che ci offre questo spazio collaborando al progetto.
ANNO NUOVO…
…..non c’è momento migliore di questo per essere felice.
la felicità è un percorso, non una destinazione.
Lavora come se non avessi bisogno di denaro.
Ama come se non ti avessero mai ferito e
balla come se non ti vedesse nessuno.
Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi e
i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo sentiti vivo.
Vai avanti, anche quando tutti si aspettano
che lasci perdere.
Madre Teresa di Calcutta