Lettera di una lettrice/ascoltatrice Siiii! Un’esclamazione di gioia per “Radio Si'”. Grazie Prof. Manetta!
Un’idea brillante, a Tenerife mancava una radio in lingua italiana, ma soprattutto per aver creato una radio che trasmette musica di alta qualità.
Una radio dove la musica solo raramente è interrotta da pubblicità e quando lo è trasmette brevissimi intervalli pubblicitari ironici, eleganti (ci riferiamo a quello olfattivo), con voci suadenti, “soft” e intriganti.
{loadposition adsense-riquadro-articoli-piccolo}La musica italiana non ha frontiere, i nostri artisti sono amatissimi in tutto il mondo e “Radio Si'” ha il pregio di scegliere il meglio, non solo “Nessun dorma” dell’indimenticabile Luciano Pavarotti o vari pezzi di Andrea Bocelli ma fa anche incursioni negli anni ’60 (the roaring sixties quando in Inghilterra imperversavano i Beatles),con cantanti come Domenico Modugno e il suo impareggiabile “Uomo in Frack”, negli anni 70′ con Roberto Vecchioni e la sua “Luci a S, Siro” e Fabrizio De Andre’ con “Il pescatore”.
Sarebbe un lungo elenco: Lucio Battisti, Mina. Adriano Celentano, Peppino di Capri, Califano,Loredana Berte’, Patty Pravo.
Emozioni più attuali quelle di Biagio Antonacci ma assai intense.. Ognuno di noi e’ legato a una canzone che ricorda il primo amore, le prime feste in casa con gli amici, giorni spensieratI pieni di speranza per il futuro e allora ecco che riaffiorano i ricordi cancellati dagli anni grazie a “Radio Si”.
Paola Nicelli