Evviva le donne!
A mia madre sarebbe piaciuto avere una figlia, per istruirla e renderla atta ad una vita fra tanti uomini. A suo malgrado, io fui un maschietto. Ne approfittò per mettermi in guardia di fronte alle femmine, spiegandomi quali sono le basi morali e affettive di questa specie.
Da parte mia ne approfittai per imparare tutti i suoi segreti di cucina. Quando al fine, alla ricerca di una compagna della vita, dovetti interessarmi dell’altro genere, ero ben istruito, in chiaro con tutto. So che il mio matrimonio la sbalordì.
Non ebbi mai problemi con le femmine, furono sempre le mie collaboratrici più affidate, le più razionali. Se necessitavo un aiuto per la salute, scelsi sempre una dottoressa. Conobbi così una neurologa, una dentista, una cardiologa e così via.
Purtroppo mia madre non c’è più, quanto mi sarebbe piaciuto farle sapere che mi trovo in un paese che ha fra i ministri 11 donne e 7 uomini! Naturalmente spero che tutto vada bene. Non dispero e mi lascio sorprendere.
In cuor mio, se ci penso, devo ammettere che è un bel passo avanti! Avremo un governo intelligente, considerato, progressivo? Non dispero, mi fido delle qualità delle donne.
Detto fra noi, che mondo sarebbe questo se non ci fossero le donne?
Antonio Larcher