Lettera al Direttore: Non sopporto la presunzione di questo esodo italiano

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Lettera al Direttore: Non sopporto la presunzione di questo esodo italiano

Scrivo a questo giornale come residente da 15 anni a Tenerife e non solo come residente, i miei figli sono nati qui e hanno studiato qui.

Non sopporto la presunzione di questo esodo italiano che viene a Tenerife e dopo aver rovinato l’Italia viene qua e rovina non solo l’immagine degli italiani ma la propria terra. La maggior parte di questi connazionali sono abusivi, malavitosi e stanno portando tutti i difetti italiani. Pensano di trovare l’America e pensano di migliorare quest’isola.

Io mi domando perché tutta questa energia non la impiegano in Italia contro il governo? Sanno solo lamentarsi e fuggire! Mio nonno che fece la guerra, si meraviglierebbe se potesse vedere come è avvenuta la trasformazione dell’italiano, in questi ultimi decenni.

Gioventù cresciuta con stereotipi finti, visti in televisione. E non solo i giovani ma anche alcuni anziani che vengono e pensano di essere ragazzini e come tali si comportano, sono semplicemente ridicoli. Vediamo un po’, prima si stava bene a Tenerife e adesso è invivibile, proprio grazie a questo esodo non camminiamo più nel traffico, c’è più inquinamento e gli affitti sono saliti alle stelle.

Forse l’unica cosa positiva è che in qualche ristorante, gestito da veri professionisti, si mangia meglio. Per il resto, vorrei fosse solo un brutto sogno e che l’Italia tornasse a essere l’Italia, quella che tu ci invidiavano, quella, della bella vita e che tutti i miei connazionali tornassero a casa. Il rispetto non si insegna, si pretende e si da a chi se lo merita. Lettera firmata

 

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